NordEst

Trento, La Provincia apre nuovi cantieri a Passo Cereda e a Storo

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Il traffico nei prossimi mesi sarà regolamentato da appositi impianti semaforici, sulla cui durata verranno date di volta in volta precise informazioni. Il Servizio opere stradali della Provincia autonoma di Trento aveva a suo tempo condotto una campagna di ispezione sui ponti della statale n. 347 dei Passi Cereda e Duran, che aveva evidenziato sia alcune tipologie di degrado a cui sono diffusamente soggette le strutture in questione, sia difetti specifici per i quali è opportuno procedere alla puntuale sostituzione degli elementi degradati o all’inserimento ex novo di quelli elementi mancanti.

L’apertura dei cantieri – Lunedì 23 marzo, quindi, è stato aperto ufficialmente il cantiere di lavoro che eseguirà alcuni tipici interventi di ristrutturazione conservativa e migliorativa (ricostruzione e/o ripristino di elementi o porzioni di elementi in cemento armato degradati; ricostruzione delle guaine impermeabilizzanti; sostituzione o realizzazione ex novo di giunti di dilatazione; sostituzione di barriere di sicurezza con tipologie conformi alla normativa vigente). I lavori interesseranno le seguenti strutture:

1. ponte sul torrente Canali al km 1+700;

2. ponte sul torrente Cereda al km 2+790;

3. ponte sul torrente Cereda al km 4+240;

4. ponte sul torrente Cereda al km 4+340;

5. ponte sul torrente Cereda al km 5+120.

L’intervento sul ponte n. 1 sul torrente Canali prevederà un allargamento del marciapiede a valle, per consentire il transito pedonale in sicurezza. Per quanto riguarda invece il ponte n. 6 sul torrente Cereda al km 6+110, a causa dell’avanzato stato di degrado di alcune sue porzioni, si procederà con un più drastico intervento di demolizione e ricostruzione che interesserà l’intera struttura (spalle, impalcato, muri andatori a monte e a valle). Oltre alla realizzazione del nuovo ponte, che avrà una luce di 7 metri e mezzo ed una larghezza di 10 metri, si provvederà anche alla sistemazione dell’alveo del torrente Cereda ed al rivestimento delle spalle del manufatto.

I lavori dureranno 210 giorni a iniziare dalla data di consegna, che è stata effettuata lunedì 23 marzo 2009, comporteranno una spesa complessiva di 650mila euro e saranno effettuati dall’impresa Zugliani s.r.l. di Imer (TN) per l’improto di euro 400.056,13, al netto del ribasso offerto del 22,45%..

Si comincerà col ponte n. 1 sul torrente Canali e si proseguirà progressivamente, manufatto per manufatto, fino al ponte sul torrente Cereda al km 6+110. Per ognuno dei sei interventi il traffico sarà governato da un senso unico alternato con regolazione semaforica.

Il responsabile di procedimento è l’ing. Luciano Martorano, dirigente del Servizio Infrastrutture Stradali e Ferroviarie. La direzione lavori è formata da tecnici dell’Ufficio Strutture Stradali – Servizio Infrastrutture Stradali e Ferroviarie. Direttore Lavori è l’ing. Alessio Bertò, suo assistente è il geom. Mario Moser. Il Coordinatore della sicurezza in fase di esecuzione è affidato all’arch. Raffaella Torbol di Mori.

I lavori a Storo – E’ stato aperto martedì 24 marzo invece, il cantiere per la realizzazione della tanto attesa rotatoria all’altezza dell’abitato di Storo, all’incrocio tra la statale n. 237 del Caffaro e la statale n. 240 di Loppio e Val di Ledro. I lavori dureranno 300 giorni e l’impegno di spesa complessivo sarà di 1.385.800,00 euro.
Il progetto, a carico del Servizio Infrastrutture Stradali e Ferroviarie della Provincia Autonoma di Trento, prevede la realizzazione di una nuova rotatoria fra la statale n. 237 del Caffaro e la statale n. 240 di Loppio e Val di Ledro. Il progetto prevede le seguenti opere:
– una rotatoria con raggio in asse di 29 metri, con sezione stradale composta da due corsie in senso unico di marcia, ciascuna larga 3 metri e mezzo e con una banchina bitumata larga mezzo metro, per un totale di 8 metri. Sul lato interno è previsto un anello di cubetti di porfido della larghezza di 1 metro e mezzo;
– una scogliera a protezione dei rilevati sul lato verso il fiume Chiese;
– l’impianto di illuminazione e di raccolta e smaltimento delle acque meteoriche di piattaforma, di barriere stradali, sistemazione a verde. Sarà inoltre realizzata una viabilità locale a monte della rotatoria e della statale n. 237 con carreggiata da cinque metri di larghezza, verrà modificato l’attuale svincolo a sud della località Cà Rossa per consentire il solo accesso alla statale n. 240 da chi proviene dalla statale n. 237 in direzione Brescia – Storo e realizzata di idonea illuminazione stradale.

I lavori, che dureranno 300 giorni, sono stati affidati alla Ditta Mosca Costruzioni S.n.c. con sede a Bersone (Tn) per un importo complessivo netto di € 833.824,00. La progettazione e direzione lavori è stata affidata all’ing. Walter Boller e come coordinatore della sicurezza per la progettazione e per l’esecuzione è stato nominato il geom. Andrea Dorigatti. L’importo complessivo dell’opera, comprensivo di somme a disposizione dell’amministrazione e oneri fiscali ammonta a complessivi € 1.385.800,00.

Dopo la consegna formale dei lavori, avvenuta martedì 24 marzo 2009, si procederà a recintare il cantiere medesimo, a sminare le aree interessate dai lavori, a spostare eventuali sottoservizi presenti, ad allestire il cantiere. Dopo di che si potrà dare il via ai lavori veri e propri per la realizzazione della rotatoria.

 
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