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Domenica tragica in Trentino: perdono la vita una tedesca e un padovano a Vermiglio e Folgarida, sei vittime in poche settimane. Molti altri incidenti in bici ma non solo

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Sale a sei persone decedute sulle due ruote, il bilancio in pochi giorni in provincia

Trento – Due tragedie sulla moto in poche ore, domenica mattina in Trentino.

Il primo grave incidente è avvenuto alle 11.30. Una 51enne tedesca, Anita Maria Mayr, ha perso la vita in seguito a una caduta mentre percorreva una galleria nella zona di Vermiglio. Si tratta di una donna che seguiva il marito in moto. L’allarme è scattato verso le 11.40 e sul posto è sopraggiunto anche l’elicottero del 118, ma i sanitari hanno potuto solo constatare il decesso. Lo schianto è avvenuto sulla statale 42, all’interno dell’ultimo tunnel prima del passo del Tonale.

Il secondo grave incidente in moto domenica in tarda mattinata tra Folgarida ‘alta’ e Dimaro. Sul luogo sono intervenute l’elisoccorso e due ambulanze ma non c’era nulla da fare. Le condizioni del 33enne padovano, Omar Tiso, meccanico di Rubano, erano parse subito disperate ai primi soccorritori. Si tratta della sesta vittima in moto in pochi giorni in Trentino.

Molti gli interventi sanitari in tutta la provincia di Trento. Diversi inoltre gli incidenti in bici nel Trentino orientale dove si è svolta una corsa di ciclismo con rallentamenti e notevoli disagi al traffico sui passi Brocon, Gobbera, Rolle e Manghen.

 

Due interventi quasi in simultanea: dapprima a Trento un ragazzo rimasto ferito in modo serio dopo aver perso il controllo dell’auto all’imbocco del tunnel di Martignano; poco dopo a Molveno, dove la vettura su cui viaggiavano due ragazzi è finita violentemente contro le macchine parcheggiate accanto a un hotel, anche in questo caso conseguenze gravi per i viaggiatori. Altri incidenti con feriti che hanno visto coinvolte motociclette e bici si sono avuti in mattinata a Biacesa di Ledro (due feriti, un uomo e una donna di 34 e 32 anni), a Capriana e a Baselga di Piné, ferita in modo lieve una diciannovenne; nel pomeriggio a Trambileno un ventiquattrenne ricoverato in ospedale e a Dro, trasportato al Santa Chiara un sedicenne. Trentino emergenza ha soccorso feriti non gravi anche in altri incidenti che hanno visto coinvolte anche autovetture: a Revò, a Nago e a Pomarolo. In bicicletta un ragazzo di 14 anni è rimasto ferito verso le 18 a Lavarone; un altro ciclista è stato soccorso sul passo Rolle; un trentenne è stato trasportato all’ospedale di Cavalese dopo una caduta avvenuta nella zona di Molina di Fiemme; un trentacinquenne è stato ricoverato a Feltre in seguito a un incidente avvenuto a Canal San Bovo, nel Vanoi; infine altri due ciclisti feriti – di 23 e 39 anni – a Castelnuovo, in Valsugana. L’elisoccorso del 118, è intervenuto attorno a mezzogiorno nei pressi di maso Conci, nella selvaggia valle del torrente Centa, in seguito a una caduta che ha visto come protagonista un turista tedesco tredicenne. il ragazzo si trovava lungo il corso del torrente, nei pressi della cascata artificale. Qui il gruppo di ragazzini aveva costruito una teleferica, con circa 40 metri di cavo d’acciaio ancorato a due alberi. Il giovane è rimasto ferito proprio durante il primo test di questo impianto improvvisato e rischioso: poco dopo la partenza del giovane, dotato di imbrago e cordino di sicurezza, l’albero a valle ha ceduto completamente, perché era marcio. Il cavo è finito a terra e il tredicenne è precipitato nel letto del torrente, fra acqua e massi, da un’altezza di circa tre metri.

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