Dopo il caso di Soraga, è polemica anche in Trentino sull’accoglienza
Trento – Dopo gli atti di intolleranza avvenuti nei giorni scorsi in val di Fassa, non si placano le polemiche sull’accoglienza dei profughi in Trentino. A Soraga, era stata segnalata una fiammata davanti ad una casa-albergo, tra le strutture ipotizzate per l’accoglienza.
Ogi la lega Nord torna all’attacco. “Alcuni proprietari di casa leghisti hanno già dato la loro disponibilità per accogliere famiglie di terremotati del centro Italia, se ce ne fosse bisogno. La giunta Rossi lanci una proposta di accoglienza di questo tipo e faccia da apripista invece di continuare nell’accoglienza obbligatoria e forzosa dei profughi”. Lo ha detto il segretario della Lega Nord Trentino, Maurizio Fugatti.
“Forse Fugatti – ha replicato il governatore Ugo Rossi – non se n’è accorto, ma il Trentino è sempre stato e sempre sarà in prima fila per ogni emergenza. Non ci serve la demagogia di chi specula anche sui terremotati usandoli per contrapporli ai profughi per confermare che il Trentino è pronto anche per necessità di accoglienza”.