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Trento, Fugatti: “Giro di vite per restare zona gialla” (ORDINANZA)

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Governatore Trentino firma ordinanza. Record decessi in Alto Adige, +19

 

Trento – Il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, ha annunciato la firma dell’ordinanza che sarà in vigore da lunedì 16 novembre al 3 dicembre. Un provvedimento che conferma alcune misure già adottate per il territorio trentino, che resta zona gialla, per le quali non c’è stata la necessità di acquisire l’accordo con il Ministero e introduce, a seguito di un proficuo confronto con il ministro Speranza, nell’ottica della leale collaborazione, nuove disposizioni di contrasto al COVID, tra cui, in particolare, l’istituzione della “zona rossa” per 15 giorni nei territori comunali di Castello Tesino, Bedollo e Baselgà di Piné, dove l’indice di contagio ha superato il 3% della popolazione residente.

Il quadro della situazione sanitaria è stato illustrato dall’assessore alla salute Stefania Segnana, affiancata dal dirigente generale Giancarlo Ruscitti e dal direttore generale dell’Apss Pier Paolo Benetollo. Le nuove regole contenute nell’ordinanza sono state invece spiegate dal capo dell’esecutivo e dal dirigente generale Raffaele De Col.

“Dobbiamo essere chiari: la situazione è grave e si potrebbe aggravare”, ha premesso il presidente Fugatti, che ha evidenziato come solo se i trentini continueranno ad avere comportamenti responsabili forse la provincia di Trento potrà essere confermata in “zona gialla” anche in futuro.

L’ordinanza conferma l’obbligo di indossare la mascherina sempre al di fuori dell’abitazione, con eccezione dei bambini con meno di 6 anni, delle persone che stanno svolgendo attività sportiva e dei soggetti con patologie o disabilità incompatibili con l’uso del dispositivo di protezione. Sui mezzi di trasporto pubblici permane l’obbligo di mascherina anche per i bambini con più di 3 anni.

È possibile svolgere attività sportiva o motoria all’aperto, ma al di fuori delle strade e delle piazze dei centri storici della città e delle località turistiche solitamente affollate. Tra le nuove misure: l’accesso agli esercizi commerciali è consentito ad una persona per nucleo familiare, eccetto qualora si debbano accompagnare persone con difficoltà o minori di 14 anni.

Critica la situazione a Bolzano

Record di decessi in Alto Adige dall’inizio della pandemia. Nelle ultime 24 ore sono deceduti 19 pazienti Covid, portando il numero complessivo delle vittima dall’inizio della pandemia a 398.

Dal 29 ottobre sono stati registrati esattamente 100 decessi. Era finora 9 il numero massimo di morti in un giorno. I laboratori dell’Azienda sanitaria nelle ultime 24 ore hanno effettuato 2.926 tamponi e registrati 628 nuovi casi positivi.     361 persone sono ricoverate, altre 43 in terapia intensiva.

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