Prima, presidente Daldoss, vice Zanella
Trento – Presidente della Prima commissione è stato eletto all’unanimità, cioè con 9 voti, Carlo Daldoss di FdI; vicepresidente Paolo Zanella del Pd, anche lui a pieni voti, mentre segretaria è stata eletta, anche lei con voto unanime, Stefania Segnana della Lega. Della Prima commissione, come componenti effettivi, fanno parte, oltre a Daldoss, Zanella e Segnana, Maria Bosin (Patt), Paola Demagri (Casa autonomia), Mariachiara Franzoia (Pd), Vanessa Masè (La Civica), Roberto Paccher (Lega), Francesco Valduga (Campobase). Le materie di cui si occupa la Prima commissione di forma di governo, organizzazione provinciale, programmazione, finanza locale, patrimonio, enti locali.
Seconda Commissione, presidente Brunet, vice Maestri. Presidente della Seconda commissione è stata eletta, con 7 voti, cioè all’unanimità, Antonella Brunet (Lista Fugatti); vice Lucia Maestri (Pd), anche lei eletta all’unanimità, mentre segretario è Luca Guglielmi (Lista Fassa). Componenti effettivi oltre a Brunet, Maestri e Gugliemi sono Carlo Daldoss (FdI), Christian Girardi (FdI); Alessio Manica (Pd) e Roberto Stanchina (Campobase). La Seconda si occupa di energia, cave, miniere, attività economiche, lavoro.
Terza, presidente Masè, vice Coppola. La Terza commissione è presieduta da Vanessa Masè (La civica) che ha ricevuto 7 voti su 7; vicepresidente, anche lei all’unanimità, è stata eletta Lucia Coppola (Verdi – Sinistra); infine, segretario è Daniele Biada (FdI). La commissione si occupa di agricoltura, foreste, urbanistica, opere pubbliche, espropri, trasporti, protezione civile, acque pubbliche, tutela dell’ambiente, caccia e pesca. I lavori continuano con le elezioni dei presidenti, vice e segretari della Quarta, Quinta e Sesta.
Quarta commissione, Bosin è presidente, Maule vice. Politiche sociali, sanità, sport, attività ricreative, edilizia abitativa: queste le competenze della Quarta commissione. A presiedere la votazione in qualità di presidente provvisoria è stata Maria Bosin (Patt), segretario questore provvisorio Paolo Zanella (Pd). All’unanimità, con 7 voti, è stata eletta presidente Maria Bosin che ha ringraziato per la fiducia e parlato di una grande responsabilità della Commissione che tratterà temi sentiti e importanti. Chiara Maule (Campobase) è stata nominata vicepresidente all’unanimità. Per il ruolo di segretario è stata proposta Eleonora Angeli (Noi Trentino per Fugatti presidente), votata all’unanimità. Gli altri componenti effettivi della Commissione sono Francesca Parolari (Pd), Stefania Segnana (Lega), Paolo Zanella.
Quinta commissione, Girardi è presidente, Malfer vice. Le competenze della Quinta commissione sono Istruzione, ricerca, cultura, informazione. A presiedere la prima seduta è stato in questo caso Walter Kaswalder (Patt) con segretario provvisorio Mirko Bisesti (Lega). Il voto ha decretato la nomina a presidente, all’unanimità, di Christian Girardi (FdI). All’unanimità vicepresidente è stato votato Michele Malfer (Campobase). Segretaria è stata eletta all’unanimità Eleonora Angeli. Gli altri componenti della Commissione sono Mirko Bisesti, Andrea de Bertolini (Pd), Walter Kaswalder e Lucia Maestri (Pd).
Sesta commissione, Kaswalder è presidente, Parolari vice. Le materie affidate alla Sesta commissione sono Autonomia, affari generali (rapporti internazionali e con l’Unione europea, Euregio, solidarietà internazionale). A presiedere i lavori di stamattina è stato Walter Kaswalder con segretario Luca Guglielmi (Fassa). La maggioranza ha proposto per la presidenza Walter Kaswalder, eletto all’unanimità. Si è detto convinto che si farà un ottimo lavoro: una piccola commissione con temi di grande importanza. Vicepresidente è stata eletta all’unanimità Francesca Parolari, segretario sempre con voto unanime Luca Guglielmi. Gli altri componenti effettivi sono Mirko Bisesti, Francesco Valduga (Campobase).
I lavori in aula
Il presidente del Consiglio provinciale, Claudio Soini, ha riunito mercoledì mattina anche la Conferenza dei capigruppo. Ecco i temi trattati.
DDL URGENTE SUI PLATEATICI. I capigruppo hanno dato via libera alla procedura d’urgenza per il disegno di legge 5/XVII depositato lo scorso 22 dicembre dalla Giunta e precisamente dall’assessore Mattia Gottardi. Si tratta del testo che recepisce la più recente norma nazionale in materia di plateatici e strutture leggere su area pubblica, prorogando al 31 dicembre 2024 le misure premiali e semplificate introdotte in epoca Covid. L’assessore Mario Tonina ha spiegato che ci si allinea alla proroga nazionale varata in Parlamento e per questo si chiede di procedere con celerità.
URGENZA E LAVORI NELLE COMMISSIONI. Le minoranze hanno condiviso la scelta di merito sul ddl 5/XVII, ma hanno anche messo le mani avanti circa l’utilizzo delle procedure d’urgenza che si farà in questa nuova legislatura. Filippo Degasperi chiede che la straordinarietà non diventi prassi e che la procedura d’urgenza non comprima i tempi di lavoro nelle Commissioni legislative, come accaduto troppe volte – ha detto – senza che i regolamenti assolutamente lo contemplino. Paola Demagri ha paventato che già un’altra urgenza si profili per il ddl di Giunta annunciato in materia di grandi carnivori. Alessio Manica ha ribadito che anche con la procedura d’urgenza deve essere garantito il tempo necessario per l’esame dei testi in Commissione e per la valutazione degli apporti alla discussione derivanti dalle audizioni di soggetti esterni. Per contro Vanessa Masé ha chiesto che venga meno anche la prassi delle minoranze di trasformare ogni procedura d’urgenza in occasione per attivare l’ostruzionismo. Guglielmo Valduga ha auspicato che si definisca un metodo condiviso di lavoro.
LE PRIME NOMINE IN AULA. Il presidente Soini ha comunicato che la folta serie di nomine e designazioni in enti e società, cui l’aula consiliare dovrà provvedere presto, prenderà le mosse dalla Commissione dei Dodici, in cui vanno sostituite le figure di Matteo Migazzi e Franca Penasa, e dalla Commissione interregionale per il Dreier Landtag, dove entreranno il nuovo presidente del Consiglio provinciale e altri 6 consiglieri, 4 di maggioranza e 2 di opposizione.
IN MARZO IL BILANCIO PAT 2024. L’assessore Mario Tonina ha preannunciato ai capigruppo che la Giunta chiederà di calendarizzare a marzo l’esame e il voto su un importante disegno di legge di variazione del bilancio preventivo Pat 2024, necessario per intervenire sul bilancio tecnico approvato la scorsa estate, aggiornando i conti alle nuove risorse finanziarie entrate nelle casse della Provincia in virtù dell’intesa tra il ministro Giorgetti e il presidente Fugatti.