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Trento, continua l’ondata di furti: dopo le polemiche rinforzati i controlli

Al via comunque rete telesorveglianza e intensificare controlli.

Trento – “Ho incontrato il Questore e dati alla mano mi ha dimostrato che i furti in città sono inferiori allo stesso periodo dello scorso anno. Così come nel 2015 erano meno di quelli del 2014”. Lo afferma il sindaco di Trento, Alessandro Andreatta, che aggiunge: “È quindi una questione di percezione, ma come sindaco devo accogliere le richieste di aiuto da parte dei cittadini”. Implementazione tecnologica di una rete di telesorveglianza e intensificazione dei controlli tra le proposte.

L’ondata di furto nel capoluogo non si ferma: nei giorni scorsi era stata presa di mira anche l’emittente tv Rttr oltre a stazioni di servizio ed altri esercizi pubblici, mentre i malviventi sono entrati in azione anche nella notte tra lunedì e martedì in pieno centro storico.

Telecamere su tutto il territorio

La provincia lavora invece ad una rete di telecamere fisse posizionata su tutto il territorio collegata con una centrale unica affidata al monitoraggio di Carabinieri o Polizia. È il progetto a cui sta lavorando la Provincia, che a questo scopo ha già messo a bilancio due milioni di euro, illustrato nel corso della riunione del Comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza.

Il Questore tranquillizza

Il questore di Trento, Massimo D’Ambrosio conferma che le forze dell’ordine stanno intensificando la presenza sul territorio, ma sottolinea che il numero complessivo dei furti è in diminuzione.

Sms e Whatsapp per le segnalazioni

I cittadini in più zone del Trentino – come accade da tempo nel vicino Veneto e in altre zone d’Italia – si organizzano creando gruppi locali su whatsapp o via sms, per segnalare presenze sospette nelle varie zone, nuovi furti o per segnalare situazioni di rischio locale.

Redazione:
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