X

Trento, assalto al Mercatone Uno: ritrovata l’auto del colpo, bottino da 200mila euro

Il presidente della Provincia di Trento interviene dopo il colpo a Mercatone Uno e Prenatal a Trento

Trento -La Fiat Croma utilizzata per la Rapina della sera del 14 gennaio presso il “Mercatone Uno” di San Michele all’Adige è stata ritrovata.

I carabinieri di Trento l’hanno rinvenuta verso le ore 13.00 di mercoledì alla periferia di Nave San Rocco. La vettura, che da un controllo del telaio è risultata essere stata rubata in Lombardia nel novembre 2012, recava una targa di nazionalità spagnola.

Continuano intanto le indagini per risalire agli autori dell’assalto armato al Mercatone Uno. Le forze dell’ordine stanno prendendo visione delle immagini della videosorveglianza.

Rossi: “Sicurezza in Giunta provinciale”

“Siamo preoccupati per gli ultimi eventi criminosi che hanno avuto luogo in Trentino e siamo vicini a coloro che ne sono stati più direttamente coinvolti, cittadini e operatori degli esercizi commerciali presi d’assalto da gruppi di malviventi. Siamo inoltre riconoscenti alle forze dell’ordine per il loro operato, che ha fatto registrare anche risultati positivi, da ultimo l’arresto dei presunti responsabili di una serie di furti negli appartamenti avvenuti fra la collina di Trento e il Perginese. La Provincia autonoma di Trento rinnova la sua disponibilità a consolidare ulteriormente i rapporti di collaborazione con i responsabili della sicurezza, per contrastare fenomeni forse anche acuiti dalla crisi generale che tutti stiamo vivendo ma che non devono essere in alcun modi sottovalutati”.

Con queste parole il presidente della Provincia autonoma di Trento Ugo Rossi ha commentato i recenti fatti di cronaca nera riportati con grande evidenza anche dagli organi di informazione, in particolare gli assalti al centro Mercatone Uno di San Michele all’Adige e al negozio Prenatal di Trento. Il presidente Rossi si è anche brevemente intrattenuto a colloquio con il Commissario del Governo.

“Venerdì – spiega ancora Rossi – porteremo il tema all’attenzione della Giunta provinciale, nella prospettiva di contribuire a migliorare e se necessario a rafforzare le misure di prevenzione della devianza e della criminalità. Dobbiamo tenere alta l’attenzione e assicurare ai cittadini di poter continuare a vivere serenamente in una terra che rimane comunque molto meno colpita dal crimine, in tutti i suoi aspetti, della media nazionale. Riprenderemo infine questi ragionamenti anche in occasione della festa provinciale della polizia locale, prevista per lunedì 20 gennaio a Cavalese”.

Malviventi in azione in Trentino

Un vero e proprio colpo da professionisti martedì sera a San Michele all’Adige. Cinque banditi sono entrati verso le 19, armati di mazze e pistole. Dopo aver spaccato le vetrine del reparto oreficeria hanno minacciato i commessi con le armi alle tempie facendoli stendere a terra. Poi la banda si è impossessata di gioielli, oro e dell’incasso. Il valore dell’oro asportato dalle bacheche del banco di vendita supera i 200mila euro.

Poi i malviventi sono fuggiti, sollevando il cancello d’ingresso che nel frattempo era stato chiuso dai dipendenti che avevano dato l’allarme. Sono poi scappati verso Trento, a bordo di una Croma grigia con targa dell’Est Europa. Istituiti numerosi posti di blocco, ma dei banditi per ora non c’è traccia. si indaga a tutto campo per risalire agli autori del gesto.

Colpo anche a Prenatal

Verso le di martedì sera,  due rapinatori hanno fatto irruzione anche nel negozio Prenatal di via San Pietro. I due malviventi hanno intimato alla commessa di consegnare l’incasso della giornata. Bottino da circa 1200 euro.

 

Redazione:
Related Post