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Trentino, Turismo: Via libera dalla Commissione alla Riforma

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Nel provvedimento sono confluiti i disegni di legge 92, 106 e 21 proposti rispettivamente dall’assessore Tiziano Mellarini, da Walter Viola e da Roberto Bombarda, quest’ultimo esclusivamente per la valorizzazione del turismo religioso e devozionale. I tre hanno illustrato alla commissione il testo unificato, il cui esame finale nell’aula del Consiglio è previsto nelle sedute in programma dall’8 al 10 giugno.

Il Dibattito – 
Viola si è riservato di presentare in commissione altri due emendamenti in aula, mentre Bombarda ha scelto d’intesa con le guide alpine di attendere la legge statale di prossima emanazione per legiferare in materia di accompagnatori di territorio perché diventino “guide di media montagna”. Tra le osservazioni emerse nella discussione, Bombarda e Chiocchetti hanno evidenziato l’assenza nel testo unificato di riferimenti alla cosiddetta “imposta di scopo”, con la quale già in passato si voleva estendere la contribuzione alle Apt di ambito anche agli operatori economici di settori ma beneficiari delle ricadute indotte dal turismo. Il consigliere Dorigatti ha criticato la mancata modifica della norma della legge 8 del 2002 che consente all’assessore provinciale al turismo di presiedere la Trentino spa, preannunciando che presenterà in tal senso un emendamento per l’aula.

Le Dichiarazioni di voto – 
A sostegno del provvedimento si sono espressi Delladio, Zanon e Zeni che hanno particolarmente apprezzato il clima costruttivo del confronto sfociato nella convergenza dei ddl della Giunta e di Viola. D’accordo anche Dorigatti, che ha ravvisato nel nuovo testo sul turismo uno strumento utile per affrontare la crisi richiamando tuttavia una maggiore attenzione ai lavoratori del settore. Casna ha motivato il proprio voto di astensione con la mancata trattazione dei problemi delle infrastrutture necessarie al turismo e del precariato dei dipendenti delle Apt di ambito e della Trentino spa.
Ai lavori hanno partecipato oltre alla presidente della commissione Dominici, all’assessore Mellarini e ai proponenti Viola e Bombarda, i consiglieri Paternoster, Dorigatti, Casna, Delladio, Zeni, Zanon, Chiocchetti e Dallapiccola.

Emendamenti – 
Quattro gli emendamenti al testo unificato approvati dalla commissione, tre proposti dall’assessore e uno da Viola. Tra questi anche una norma che prevede agevolazioni ai soggetti gestori delle strade del vino e dei sapori, che potranno ottenere contributi fino al 50% della spesa ammessa per premiare le iniziative volte a migliorare il livello qualitativo delle attività, la capacità di autofinanziamento e il grado di coordinamento con le iniziative dei soggetti responsabili del marketing turistico territoriale provinciale e degli ambiti territoriali.

Le novità – 
Tra le novità introdotte con le modifiche della legge 8 del 2002, sono da segnalare:
⇒la sostituzione del “coordinamento provinciale per il turismo” con la “conferenza provinciale per il turismo” indetta ogni due anni dal presidente della Giunta allo scopo di valutare l’andamento e definire le prospettive del settore, che coinvolgerà i rappresentanti di tutti i soggetti interessati: autonomie locali, associazioni di categoria, operatori e lavoratori del turismo e comparti economici e sociali ad esso collegati;
⇒l’inserimento nel board della Trentino spa degli operatori economici del comparto con le associazioni di categoria più rappresentative e delle Apt di ambito, che concorreranno con la Provincia e la Camera di commercio alla definizione delle politiche del turismo, del marketing territoriale e dei progetti di comunicazione e commercializzazione a favore delle diverse aree;
⇒la presenza nel collegio sindacale della Trentino spa di un membro designato dalle minoranze del Consiglio provinciale, per vigilare sull’utilizzo delle risorse;
⇒la distinzione sia all’interno della Trentino spa che delle Apt di ambito tra le funzioni di indirizzo e quelle di gestione curate dal management, con l’obbligo di dotarsi di un dirigente di comprovata esperienza;
il divieto per il presidente della comunità di valle e degli assessori al turismo di ricoprire il ruolo di presidenti di Apt, allo scopo di distinguere le responsabilità
⇒la regolamentazione dei “club di prodotto” perché collaborino con Trentino spa;
una carta dei diritti del turista, prevista anche a livello nazionale, che precisa anche i doveri degli ospiti, per ridurre i contenziosi tra clienti e operatori del settore di cui si occuperanno le commissioni arbitrali e conciliative della Camera di commercio;
⇒lo scorporo dall’Osservatorio provinciale per il turismo della parte relativa alla promozione trasferita in capo alla Trentino spa;
l’obbligo di sottoporre alla commissione competente del Consiglio provinciale i criteri di finanziamento delle Apt di ambito proposti dalla Giunta;
⇒una clausola valutativa che impegni l’esecutivo a presentare ogni due anni alla stessa commissione consiliare competente una relazione sullo stato di attuazione della legge, per valutare i risultati raggiunti in rapporto agli obiettivi individuati, l’attuazione degli interventi riguardanti la promozione turistica e territoriale del Trentino, nonché la qualificazione dell’offerta e dell’accoglienza, e di disporre di elementi conoscitivi utili per la programmazione di settore;
⇒la creazione e l’inserimento di “percorsi spirituali” nella legge 14 del 2009 per la valorizzazione degli itinerari naturalistici, storico-archeologici, lacustri, religiosi nonché dei siti celebri e dei mestieri tradizionali.
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