1 maggio: 16 nuovi maestri del lavoro premiati a Trento – Sono 16 i nuovi maestri del lavoro premiati alla sala della Cooperazione di via Segantini a Trento dal Commissario del Governo Francesco Squarcina. Sono nove i lavoratori della Provincia di Trento e sette per per Bolzano, che hanno ricevuto le onorificenze perchè "si sono distinti nel proprio lavoro per particolari meriti e doti morali". E il lavoro "come diritto all’autorealizzazione di ciascuno, valore fondante del nostro impianto costituzionale" e’ stato il filo conduttore degli interventi delle autorita’ che hanno preceduto la consueta cerimonia di consegna dell’onorificenza in questo primo maggio, particolarmente pregno di significato – è statao ricordato -, vista la difficile congiuntura economico-sociale, richiamata in diversa misura da tutti.
Oltre Commissario del governo Francesco Squarcina, sono intervenuti l’assessore alla Sanita’ della provincia di Trento Ugo Rossi, in rappresentanza del presidente della Provincia Lorenzo Dellai, l’assessore al Lavoro della provincia di Bolzano Roberto Bizzo con Marco Depaoli, vicepresidente del consiglio regionale e il console regionale dei maestri del lavoro Armando Simonini.
1 maggio: Concerto della Sosat alla Filarmonica a Trento – E’ stato il concerto della Sosat, patrocinato dalla Presidenza del consiglio provinciale, ad aprire ieri sera alla Filarmonica a Trento gli appuntamenti del Primo Maggio. Il Presidente Bruno Dorigatti ha anticipato la festa del primo maggio quale "segno dell’attenta riflessione sul tema del lavoro e della centralita’ del lavoro come riscatto sociale nella vita di ogni uomo. La politica – ha aggiunto – deve fare un passo indietro nella richiesta di sacrifici ai cittadini dal momento che non sa garantire una autorevolezza".
Dorigatti ha lasciato intendere che quello del concerto Sosat del primo maggio potrebbe essere un appuntamento di rito in occasione della festa del lavoro, proprio perchè la Sosat e’ nata da e per i lavoratori e "meglio di qualsiasi altra istituzione incarna la consapevolezza del lavoro come identità vera e genuina, motivo d’orgoglio del popolo trentino". Erano presenti il Commissario del Governo Francesco Squarcina, il Questore Giorgio Iacobone, l’arcivescovo di Trento mons.Luigi Bressan e i consiglieri provinciali Andrea Rudari e Giuseppe Filippin. Tra i pezzi eseguiti dal coro diretto dal maestro Roberto Garniga anche l’Inno al Trentino.
