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Dopo Trieste, tappa a Trento per il Treno del “Milite Ignoto”

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Il Treno del Milite Ignoto ha sostato nella stazione ferroviaria di Trento, proveniente da Aquileia

Deposta una corona di alloro ai caduti in piazza Dante a Trento

 

Trento – Ad attenderlo, venerdì 7 ottobre, c’era una folla di autorità civili e militari e tra di loro il presidente del Consiglio provinciale, Walter Kaswalder e il sindaco della città di Trento, Franco Ianeselli. A proporre l’evento è il Gabinetto del Ministero della Difesa, che ha organizzato il proseguimento del viaggio del “Treno della Memoria”, iniziativa sviluppata nel 2021 in occasione del centenario del Milite Ignoto.

Dato l’ottimo successo di pubblico dello scorso anno, si è voluto ancora una volta rievocare lo storico viaggio che le spoglie del soldato senza nome – simbolo dei 600mila caduti in divisa italiana durante la Grande Guerra – condussero fino all’Altare della Patria, nella capitale. Il generale Matteo Spreafico, capo di Stato Maggiore del Comando Truppe Alpine della Regione, ha spiegato ai presenti, tra i quali tanti scolari trentini, l’alto valore morale di questa iniziativa, “che non è una celebrazione del mito della guerra, ma un tributo di onore al sacrificio di tanti ragazzi”. Il generale ha guidato le autorità sulle carrozze del convoglio, un treno dell’epoca perfettamente conservato, sul quale è stata anche allestita una mostra multimediale sul tema dei soldati nella Prima Guerra mondiale.

Il Treno della memoria

Il convoglio speciale – che nel 1921 trasportò la salma del “Milite Ignoto”, scelta da Maria Bergamas tra quelle di 11 Caduti italiani non identificati, da Aquilea a Roma – ha ripreso il suo viaggio attraverso l’Italia per mantenere vivo il ricordo di tutti i Caduti che, con il loro sacrificio, hanno contribuito a costruire l’unità nazionale e il concetto di Patria.

Il Treno della Memoria, è partito il 6 ottobre 2022 da Trieste e ha raggiunto Trento il 7, Milano Porta Garibaldi l’8, Torino Porta Nuova il 9, Aosta il 10, Genova Piazza Principe l’11, Ancona il 13, Perugia il 14, L’Aquila il 15, Campobasso il 17, Bari Centrale il 19, Potenza Centrale il 20, Catanzaro Lido il 22, Cagliari il 26, Palermo Centrale il 31.

Il 3 novembre si fermerà a Napoli Centrale, il 4 a Roma Termini il 4 e, infine, il 5 novembre a Roma San Pietro. Allestito da Fondazione FS Italiane e dal Reggimento Genio Ferrovieri, il treno storico è composto da una locomotiva a vapore Gr. 740, un bagagliaio 1926, un carro K, due carrozze “Centoporte”, una carrozza “Centoporte a salone”, un carro “Carnera”, una carrozza prima classe Az 10.000, una carrozza “Grillo”, una carrozza cuccette tipo “1957 T” e una locomotiva diesel. In ogni tappa viene allestita una mostra commemorativa.

Categories: NordEst
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