Le associazioni di volontariato che garantiscono i servizi di ambulanze in Trentino sono preoccupate: scaduta da anni la convenzione per il trasporto non d’urgenza dei malati, il servizio rischia di andare a gara europea
Trento – La convenzione con l’azienda sanitaria trentina è scaduta e c’è un bando europeo per il servizio, i cui requisiti taglierebbero fuori le associazioni trentine. Così almeno la pensa Alessandro Brunialti, presidente della Croce rossa. L’allarme lanciato ha sortito un primo effetto: tutte le associazioni hanno ottenuto un incontro con l’assessore alla salute Mario Tonina, che ha disposto la sospensione del bando europeo in attesa di vederci più chiaro.
La Giunta provinciale ha dato mandato all’Azienda provinciale per i servizi sanitari di sospendere le procedure di gara relative al trasporto sanitario programmato. Per assicurare la continuità del servizio, sono state confermate le modalità previste dalle convenzioni approvate con la deliberazione n. 1699/2016, secondo il sistema tariffario attualmente in vigore. È quanto ha disposto l’esecutivo approvando oggi la delibera proposta dall’assessore provinciale alla salute, politiche sociali e cooperazione Mario Tonina.
“Una decisione – così l’assessore Tonina illustrando le ragioni del provvedimento – volta a consentire maggiori approfondimenti sull’assetto del trasporto sanitario programmato in provincia di Trento, un servizio importante per i pazienti e le famiglie, reso possibile grazie all’attività quotidiana di numerose realtà su tutto il nostro territorio”. I contenuti del provvedimento sono stati illustrati nel pomeriggio dall’assessore Tonina ad una rappresentanza dei soggetti che svolgono il servizio sul territorio.
All’incontro, che si è svolto nel palazzo della Provincia alla presenza del direttore generale Paolo Nicoletti, hanno partecipato Ettore Piffer (Orsa Maggiore – Anpas), Maurizio Casti (Associazione Misericordia di Trento), Paolo Soave e Alessandro Brunialti (Croce Rossa), Michael Zundel (Croce Bianca Trento), Tullia Santini (Croce Bianca Alto Garda) e Cristian de Zordo (Federazione Volontariato Socio Sanitario Trentino). “Desidero – ha sottolineato l’assessore Tonina – approfondire il tema per capire, anche grazie al vostro contributo, quali sono i problemi sul tavolo e se sono percorribili strade alternative a quella rappresentata dalla gara”.
Oggetto del confronto sono stati il funzionamento del trasporto sanitario in Trentino, il ruolo delle realtà che assicurano il servizio basandosi sul volontariato, i rischi possibili per un settore delicato e importante per la comunità qualora si procedesse con una gara per l’affidamento del servizio. Dalle realtà intervenute all’incontro, oltre all’apprezzamento per la possibilità di confrontarsi con l’assessore sul punto, è giunto l’appello a non penalizzare un patrimonio della collettività come il volontariato e a individuare percorsi di coprogettazione piuttosto che fare scelte che mettano in competizione i diversi soggetti che assicurano il servizio di trasporto sanitario.
“Col provvedimento approvato oggi – ha spiegato Tonina – Apss può proseguire nel servizio con le modalità adottate fino ad ora. Mi auguro che con voi inizi un rapporto di collaborazione, che valorizzi il vostro contributo nella ricerca di una possibile soluzione. Mi impegno a proseguire nell’approfondimento del tema, assieme alle strutture amministrative, per verificare se ci sono le condizioni per impostare anche in Trentino scelte diverse. Per un servizio che, va ricordato, è apprezzato e viene assicurato da persone qualificate e motivate”.