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Trasporti e sicurezza: videosorveglianza anche sulle linee extraurbane

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Stanno entrando in servizio in questi giorni i primi autobus extraurbani, di Trentino Trasporti S.p.A., dotati di impianto di videosorveglianza

Trento – I mezzi, che si aggiungono a quelli urbani già dotati di telecamere interne, sono stati presentati a Trento, alla presenza dell’assessore provinciale Mattia Gottardi e della presidente della società Monica Baggia. “Quello della sicurezza – ha detto l’assessore Gottardi – è uno dei temi prioritari di questa amministrazione provinciale, che rivendichiamo anche come risultato pratico messo a disposizione dei cittadini e del personale viaggiante dell’azienda.

E’ un investimento finanziato al cento per cento dalla Provincia e quindi è una cosa in cui si crede molto e comincia a dare i primi frutti. Non è l’unico investimento fatto in termini di sicurezza, tra georeferenziazione, possibilità di attivare le forze di polizia tramite un pulsante e blindatura delle cabine. Si tratta di un piano di investimenti importante perché cambia un quarto del patrimonio viaggiante dell’azienda”. “Sono – ha detto la presidente Baggia – i primi mezzi extraurbani muniti di videosorveglianza. L’intervento rientra nel progetto attivato già dal 2016, inizialmente sui mezzi urbani. Le telecamere riprendono e possono essere consultate anche da remoto in caso di necessità”.

Si tratta dunque di un ulteriore tassello in materia di sicurezza, dopo le decisioni che hanno portato a rendere obbligatoria, prima dell’emergenza Covid, la salita dalla porta anteriore,  e dopo la possibilità di geolocalizzare i mezzi, l’attivazione del pulsante di emergenza – che attiva la Centrale Unica di Emergenza con una chiamata vocale e un messaggio SMS/email contenenti posizione, del bus e recapiti del cellulare dell’autista – e il controllo effettuato attraverso agenti giurati, impiegati sulle ferrovie locali nonché sui servizi extraurbani più sensibili.

Il processo di sorveglianza, avviato dalla società nel 2016, è unificato, tramite un sistema che integra telecamere a bordo di bus e treni e negli immobili e permette di avere una sala controllo unica per autobus urbani, ora anche extraurbani, treni della FTM, stazioni e autostazioni. Le immagini sono georeferenziate e possono essere scaricate da remoto senza recarsi sul posto o a bordo.

In questi giorni verranno quindi immessi in esercizio 10 autobus dotati di telecamere ma sono state attivate gare che prevedono l’immatricolazione di 169 nuovi bus tra urbani ed extraurbani entro gennaio.

I mezzi presentati oggi fanno parte infatti di una prima tranche di 68 dei 169. Sono stati immatricolati infatti ulteriori 35 bus extraurbani da completare con gli apparati ed altri 23 sono stati consegnati e sono in corso di immatricolazione.

I primi bus che stanno entrando in servizio sono modello IVECO CROSSWAY: 23 da 11 metri e 45 da 12 metri, di cui 10 con piattaforma per sollevatore carrozzelle. Le forniture degli altri lotti si dovrebbero concretizzare nell’autunno-inverno. Per l’acquisto dei 169 bus, di cui 125 extraurbani e 44 urbani, la Provincia autonoma di Trento ha stanziato 38.000.000 di euro.

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