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Tragico schianto auto moto a Malè: muore il vicentino, Lorenzo Rossetto

Perde la vita un 56enne che si è scontrato con un’auto

NordEst – Grave incidente in moto sabato pomeriggio verso le 14.30 a Malè. Ha perso la vita un motociclista di 56 anni di Arzignano nel vicentino. Lorenzo Rossetto è morto praticamente sul colpo. A nulla è valso il pronto intervento di 118 ed eliambulanza. Sul posto oltre ai vigili del fuoco di Malè e Monclassico, i carabinieri di Cles e Rabbi che dovranno cercare di capire le cause del tamponamento, lungo un rettilineo con assoluta visibilità.

Il centauro era diretto verso Cles, quando – per cause da accertare – si è scontrato con una monovolume che procedeva nella stessa direzione. I primi a intervenire e a dare l’allarme sono stati alcuni automobilisti di passaggio.

Le immagini TGR


In breve

La Prefettura di Belluno ha attivato il piano persone scomparse dopo la denuncia della scomparsa di Elio Coletti, 58 anni residente a San Vendemiano. L’uomo uscito in auto per andare a funghi nella zona di Tarzo giovedì mattina non dà più notizie di sé. «La localizzazione telefonica – spiegano dalla Prefettura – ha permesso di accertare che è stato agganciato il ripetitore in via Campei n. 12 a Tambre. Chiunque abbia informazioni è pregato di mettersi in contatto con il comando provinciale dei Carabinieri di Belluno al n. 0437 2551 o attraverso il numero di emergenza 112». Le ricerche proseguono con vigili del fuoco e carabinieri sul posto. Si ferma invece il soccorso alpino «in attesa di ulteriori elementi che possano dare indicazioni su una più precisa zona».


Un padre ha ucciso la figlia 15enne con un colpo di fucile che sarebbe partito inavvertitamente. È accaduto a San Felice del Benaco, in provincia di Brescia. Secondo le prime ricostruzioni l’uomo, 57 anni con un passato da assessore in paese, aveva in mano il fucile e lo stava mostrando ai parenti quando è partito un colpo che ha raggiunto la figlia che è morta sul colpo. Indagano i carabinieri che al momento ritengono si tratti di un incidente. Il colpo di fucile sarebbe partito all’improvviso, raggiungend la figlia 15enne in pieno petto. “È senza dubbio un incidente. Un drammatico incidente”, riferiscono gli inquirenti. Sul posto anche il pm di turno Carlo Milanesi che ha sequestrato l’arma. Il padre della giovane vittima sarà indagato per omicidio colposo per permettere tutti gli accertamenti del caso.


E’ morto a 21 anni, dopo cinque giorni di coma, dopo una inspiegabile caduta dal bagagliaio di un’auto guidata da un amico, nel parcheggio del centro commerciale La Grande Mela di Verona. Se n’è andato così Michele Zenti, che viveva con i genitori a Parona. La Procura ha disposto l’autopsia e ha aperto un’inchiesta per omicidio colposo. I fatti risalgono allo scorso sabato 2 ottobre. Dalle prime informazioni pare che l’auto procedesse a bassa velocità nel parcheggio del centro commerciale, quando il 21enne è caduto dal portabagagli, sbattendo la testa a terra.

Redazione:
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