E’ il 21enne Jakob Pallhuber la vittima della valanga staccatasi a Monte Spico in valle Aurina. Altra vittima a Vallunga, laterale Val Gardena su cascata di ghiaccio. Russo muore in Val Badia
Bolzano – Due morti in Alto Adige a causa di due diverse valanghe. Il primo incidente è avvenuto su monte Spicco, in Valle Aurina durante un fuoripista a 2.400 metri di quota. La vittima, un 21enne, Jakob Pallhuber, era in compagnia di un gruppo di amici quando la slavina si è staccata inghiottendo sei sciatori. Mentre cinque sono stati estratti vivi, il sesto ormai era morto. Inutili i tentativi di rianimazione del medico d’urgenza sul posto.
In Vallunga, una laterale della Val Gardena, uno scalatore 35enne di Novara è stato invece travolto da una valanga mentre stava scalando una cascata di ghiaccio. L’uomo è stato trascinato dalle masse nevose per centinaia di metri ed è morto sul colpo. L’incidente si è verificato poco lontano dal centro di addestramento alpini dei Carabinieri. Sul posto sono intervenuti gli uomini del Soccorso alpino e un elicottero.
Un turista russo di 41 anni è morto sabato pomeriggio precipitando dal balcone della sua stanza all’Hotel Greif a Corvara, in Val Badia. Secondo una prima ricostruzione, l’uomo stava tentando di scavalcare un balcone per raggiungere quello di un conoscente quando ha perso equilibrio ed è precipitato dal secondo piano. Veno l’intervento dei soccorritori, intervenuti con l’elicottero: l’uomo è deceduto in seguito ai gravi traumi riportati. I rilievi sono stati condotti dai carabinieri. Dalle prime notizie, l’uomo si trovava in vacanza in Val Badia assieme alla famiglia. Domenica avrebbe compiuto 42 anni.