La camera ardente è stata allestita nella chiesa del Cuore Immacolato di Maria a piazza Garibaldi a Teramo, dove mercoledì alle 16.30, verranno celebrati i funerali. Straziante il dolore dei familiari e della ragazza di 21 anni (di Trento) che per prima ha dato l’allarme nella notte tra sabato e domenica non vedendolo rientrare a casa

Primiero San Martino di Castrozza (Trento) – La Procura della Repubblica ha concesso il nulla osta per la restituzione della salma ai familiari e non ha aperto un’inchiesta ritenendo si sia trattato di un incidente in cui non sono riscontrabili responsabilità di altre persone nel decesso del giovane teramano.

Mercoledì 21 giugno alle 16.30, verranno celebrati i funerali. Straziante il dolore dei familiari e della ragazza di 21 anni (di Trento) che per prima ha dato l’allarme.

Il tragico incidente

Primiero piange la scomparsa di un giovane capace e determinato, un grande appassionato di montagna. Filippo Di Francesco lascia a soli 23 anni, un vuoto importante in valle, dopo pochi mesi di permanenza, tra le sue amate Dolomiti patrimonio Unesco.

Il Soccorso alpino di Primiero San Martino, è stato mobilitato domenica mattina alle 4.30, in seguito alla chiamata della fidanzata del giovane 23enne di Teramo, che da ore non dava più notizie, dopo una uscita sulle Pale nella giornata di sabato.

Soccorso in quota

“Immediatamente si sono attivati gli uomini del Soccorso alpino di Primiero San Martino di Castrozza – spiega il coordinatore locale Johnny Zagonel con i colleghi di zona – l’auto del ragazzo, Filippo Di Francesco, 23 anni di Teramo, è stata ritrovata in zona Maso Col a San Martino di Castrozza.

Poco dopo, gli uomini del Soccorso alpino con il supporto dell’elisoccorso decollato da Trento, hanno ritrovato il giovane senza vita, in un canalone nei pressi del Campanil di Castrozza, Cima Val di Roda a 2600 metri di quota”.

Stage tra i monti

Di Francesco, stagista all’Azienda per il turismo a San Martino di Castrozza, aveva scelto di abitare a breve distanza da San Martino di Castrozza. Lavorava tra le montagne che tanto amava, stava arrampicando in solitaria sulle Pale, probabilmente sui campanili di Val di Roda, per una attraversata impegnativa ma spettacolare in una giornata unica.

Per cause da accertare, avrebbe perso l’appiglio cadendo nel vuoto. Poco prima della tragica caduta, le ultime foto inviate con il telefono alla fidanzata.

L’incidente sarebbe avvenuto nella giornata di sabato. Le squadre del Soccorso alpino hanno recuperato il corpo dello sfortunato alpinista con l’elicottero verso le 7 di domenica mattina. La salma del giovane è stata ricomposta nella cappella mortuaria di Pieve a Primiero. Grande il dolore della comunità di Primiero, che in questi mesi ha saputo conoscere ed apprezzare un giovane brillante e molto capace. 

Il dolore di Primiero

Paola Toffol, ex presidente dell’Azienda per il turismo locale, ha conosciuto Filippo fin dal suo arrivo a Primiero. “Da metà marzo era impegnato in Apt per uno stage, collegato alla Trentino School of management, in particolare seguiva i progetti Green Way Primiero con il recente meeting locale. Lo stage sarebbe terminato a fine giugno. Un ragazzo riservato – evidenzia Paola Toffol -, ma determinato. Nel poco tempo in cui l’ho conosciuto, mi è sembrato davvero un giovane brillante e preparato. E’ una vera tragedia che  colpisce profondamente me e di certo tutti i collaboratori di Apt che in queste settimane hanno lavorato gomito a gomito con lui. Sono vicina alla famiglia colpita da un lutto così straziante”.

Sulla stessa linea l’attuale presidente di Apt, Antonio Stompanato che conferma: “Siamo tutti sgomenti e addolorati per la scomparsa di Francesco. Personalmente l’avevo conosciuto solo da alcune settimane ma avevo da subito capito che era un ragazzo attivo e preparato. L’ApT e gli operatori turistici della Valle di Primiero sono vicini alla famiglia e al loro dolore con un grande abbraccio”.

Grande dolore e incredulità – esprime anche Luca Gadenz, Sindaco di Sagron Mis e referente Green Way Primiero -, un ragazzo speciale, bravo, preparato. Si era affezionato al nostro territorio e alle persone. Abbiamo avuto modo di apprezzarne le doti. Sono molto triste e commosso. Abbraccio forte i genitori, la fidanzata e tutti i suoi cari.