Trentino Alto Adige

Trento, tragica scomparsa sul ‘Cardinal’: muore Roberto Melini, archeologo e professore al Conservatorio Bonporti (AUDIO)

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Tragica fine per un docente del Conservatorio di Trento, nel Vanoi

Melini

Caoria (Canal San Bovo) – Un tragico incidente in montagna e la scomparsa improvvisa di un personaggio molto conosciuto in Trentino: Roberto Melini, 53 anni originario di La Spezia ma residente a Trento. Era professore al Conservatorio Bonporti di Trento, pianista concertista in Italia ed all’estero oltre che archeologo.

E’ deceduto per cause accidentali, martedì pomeriggio verso le 14 sul Lagorai – versante Valle del Vanoi.

soccorsovigilifuocooo4La stazione del CNSAS di Caoria è intervenuta presso cima Cardinal sul Lagorai per un recupero dell’escursionista scivolato su un sentiero.

Il cinquantatreenne, nato a La Spezia, ma residente a Trento con altri due compagni aveva intrapreso la salita della cima Cardinal dal rifugio Sadole, mentre scendeva lungo il sentiero che porta a forcella Busa Alta a circa 2300 metri di quota, è scivolato cadendo per circa 200 metri nel ghiaione sottostante.

I compagni hanno immediatamente telefonato al 118 che ha inviato l’ elisoccorso e ha allertato la stazione CNSAS di Caoria. Constatato il decesso dell’ escursionista e avute le autorizzazioni del caso, la salma è stata recuperata con un verricello da parte dell’elisoccorso e trasportata a Caoria dove lo attendevano i Vigili del Fuoco di Canal San Bovo e i Carabinieri della locale stazione.

Due volontari del Soccorso alpino del Vanoi, dopo aver aiutato nelle fasi di recupero, hanno accompagnato al rifugio Sadole i compagni dello sventurato escursionista dove erano presenti anche i colleghi di Fiemme in supporto alle operazioni.

Chi era Roberto Melini

Roberto Melini, nato a La Spezia, inizia giovanissimo gli studi musicali e li porta avanti parallelamente a quelli umanistici. Trasferitosi nel Lazio, nel 1982 si diploma in Pianoforte al Conservatorio di S. Cecilia col massimo dei voti.

Segue in seguito corsi di perfezionamento tenuti da eminenti Maestri (Aldo
Ciccolini, Paul Badura Skoda, Carlo Zecchi; nel 1984 e nel 1985 è allievo del Mozarteum di Salisburgo) e studia anche composizione con Nazario Carlo
Bellandi.

Inizia l’attività di pianista concertista in Italia ed all’estero: tiene récitals e concerti-conferenza per importanti istituzioni (Parigi, Berlino, Bruxelles, Atene, Bucarest, Singapore, Nuova Delhi, Il Cairo, Tarragona, Bangkok, La Valletta, Jakarta, Calcutta, Salonicco, Mons, Città del Lussemburgo, Marsiglia, Katmandu, etc. ), è solista con orchestre prestigiose
(Orchestra da camera di S. Cecilia, Detmold Kammerorchester diretta da Tibor Varga, etc.), e partecipa a significativi progetti musicali in gruppi cameristici.

Sue esecuzioni sono state trasmesse da diverse emittenti, fra le quali la RAI. Da oltre un ventennio docente in Conservatorio, è titolare della cattedra di Pianoforte e nei corsi accademici di Triennio e Biennio (Pianoforte, indirizzo concertistico-solistico).

Roberto Melini è anche archeologo (laureato presso l’Università di Trento con 110/110 e lode) ed in questa veste si occupa dello studio della cultura musicale dei popoli dell’antichità.

Nel 2006 ha istituito presso il Conservatorio “Bonporti”, primo in Italia, il corso di “Archeologia musicale del mondo antico”, materia che attualmente insegna alla Facoltà di Lettere e filosofia. Ha pubblicato le monografie “Archeologia musicale. Per uno studio sull’orizzonte sonoro degli antichi romani” (Trento 2007) e “Suoni sotto la cenere.

La musica nell’antica area vesuviana” (Pompei 2008), mentre suoi saggi sono apparsi in autorevoli pubblicazioni quali la Rivista di Studi Pompeiani e l’ICONEA di Londra, ed in cataloghi di importanti mostre tenutesi al Museo dell’Hermitage di San Pietroburgo ed al Museum of Arts di Hong Kong.

Tiene conferenze e presenta relazioni presso istituzioni prestigiose quali l’Università della Sorbonne di Parigi, il British Museum di Londra, la City University di New York, la Bibliothèque Royale de Belgique di Bruxelles, il Bible Lands Museum di Gerusalemme, l’Università di Malta, il Museo Archeologico Nazionale di Napoli, il Museo Archeologico Nazionale di Firenze, il Museo Archeologico Nazionale di Ferrara, Pompei, Tarquinia.

>Incontro con Roberto Melini (AUDIO)

Alla ricerca dell’orizzonte sonoro del mondo antico

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