Vasta operazione della Procura di Rovereto 

NordEst – Oltre 80 carabinieri del Comando provinciale di Trento hanno messo a segno una vasta operazione antidroga che ha interessato, oltre al Trentino, anche le province di Bolzano e di Verona. I carabinieri hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare disposta dal Tribunale di Trento su richiesta della locale Procura della Repubblica nei confronti di un gruppo criminale dedito allo spaccio e alla detenzione di sostanze stupefacenti.

L’operazione denominata Priest 2 è stata condotta dai carabinieri della compagnia di Cles ed è durata un anno. Ha portato a scoprire un giro di spaccio di droga, consolidato e ramificato soprattutto in Val di Sole e Val di Non.

Trentadue le persone coinvolte, identificate grazie a pedinamenti e intercettazioni telefoniche: bicchieri, bottiglie di vino e caramelle, erano le parole chiave dei malviventi per scambiarsi informazioni relative alla droga.

Durante l’operazione sono stati sequestrati più di 600 grammi di marijuana, circa 200 grammi di hascisc, 100 di eroina, una cinquantina di grammi di cocaina e di altre sostanze stupefacenti, per un totale di più di 2 chili. Sono più di un migliaio gli scambi di droga documentati durante l’operazione condotta anche con il supporto di unità cinofile della guardia di finanza. Tra gli arrestati, tutti maggiorenni, un albanese, tre tunisini e sei italiani residenti a Trento, Bolzano e Verona. L’aggravante per alcuni indagati è di spaccio di droga a minorenni.