Nell’ambito dei lavori relativi al Lotto Tecnologico del Sistema Ferroviario Metropolitano Regionale, la Regione acquisterà una porzione di terreno. La Giunta regionale, su proposta dell’assessore alle politiche della mobilità Renato Chisso, di concerto con il vicepresidente della Giunta Marino Zorzato, ha approvato in proposito lo schema del contratto di compravendita che dovrà essere sottoscritto tra Regione e proprietario per formalizzare la cessione in favore dell’Amministrazione Regionale di un’area sita in comune di Venezia necessaria per gli impianti di sicurezza, elettrificazione e telecomunicazione per il raddoppio della tratta Mestre – Maerne della linea Mestre – Bassano, e per la riattivazione dei raccordi tra Bivio Marocco e Bivio Spinea.
“E’ una vicenda di ordinaria burocrazia che merita una spiegazione. Tale area – ha ricordato Chisso – era stata già occupata nell’ambito dei lavori finalizzati alla realizzazione del ‘Lotto Tecnologico del Sistema Ferroviario Metropolitano Regionale’, ma non era stato possibile acquisirla a causa dell’intervenuta pronuncia di illegittimità costituzionale sulla procedura di legge che era stata a suo tempo adottata”.
“Le opere in questione erano state dichiarate di pubblica utilità, urgenti e indifferibili – ha aggiunto Chisso – ma per acquisire i terreni, scaduti i termini del provvedimento che aveva dichiarato la pubblica utilità, si era reso indispensabile il ricorso all’applicazione circa l’‘utilizzazione senza titolo di un bene per scopi di interesse pubblico’. Su questa base, il proprietario aveva manifestato la volontà di cedere bonariamente le aree occupate e si era giunti anche alla sottoscrizione di un verbale di accordo.
A questo punto è intervenuta però la sentenza della Corte Costituzionale che ha reso inapplicabili le procedure in atto e si è dovuto individuare un diverso iter per formalizzare il trasferimento della proprietà”.