NordEst

Sparatoria a Verona, a Treviso ladri causano incendio, a Vicenza muore sulle scale

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VICENZA – E’ morto per una tragedia ingiustificabile, Cristiano Marchioro, operaio vicentino di 21 anni. Voleva salutare gli amici in modo inconsueto dopo una festa, lanciandosi sul corrimano di una scala.  Purtroppo però, è precipitato nel vuoto,  morendo sul colpo sotto gli occhi increduli degli stessi amici con i quali aveva festeggiato poco prima.

L’incidente –
Tre piani, scivolando sul corrimano delle scale. Voleva salutarli così i suoi compagni, ma la tragedia era dietro l’angolo. E’ morto dopo aver fatto un volo di 14 metri nella tromba delle scale, sino al pianterreno di una fabbrica.

La festa –
Alla Pdr di Schio, azienda che produce climatizzatori,  sabato scorso era stato organizzato il megaparty di buona musica e birra. Tuto in ordine, secondo i Carabinieri, permessi ottenuti alla luce del sole per ospitare all’ultimo piano del capannone dell’area industriale la festa della notte con trecento ragazzi,.

Sono le sei del mattino quando decide di tornare a casa, in centro a Schio. A quell’ora, dei trecento sono rimasti in poche decine, solo gli organizzatori. Quando Cristiano decide di sedersi  più volte sul corrimano tutti lo osservano, cercano di fermarlo, ma poco dopo all’improvviso, avviene il peggio. Forse la stanchezza o un malore improvviso e muore sul colpo dopo un volt di quattordici metri e le urla strazianti dei pochi che assistono. Il Vicentino è incredulo per questa morte così assurda.

VERONA –
 E’ in gravissime condizioni la donna romena vittima con il compagno di una sparatoria a Mozzecane (Verona). Per lei nelle prossime ore, potrebbe essere dichiarato lo stato di morte cerebrale.
Andrea Sutik, 25 anni, la donna colpita alla testa da un proiettile, è stata sottoposta sera ad un delicato intervento chirurgico all’ospedale Borgo Trento di Verona per rimuoverle la pallottola che l’aveva colpita alla testa. Sarebbe invece fuori pericolo il marito, Tiberio Sutik, 23 anni, anch’egli romeno, colpito al torace e ricoverato all’Ospedale Magalini di Villafranca (Verona).

La ricostruzione dei Carabinieri –
Secondo quanto ricostruito dai Carabinieri, i due sarebbero stati vittime di Giacomo Attolini, 45 anni, titolare della pizzeria di Villafranca di Verona dove lavorava la Sutik, che dopo una breve fuga si è costituito ai militari consegnando la pistola utilizzata.

TREVISO – Colpo e incendio nella casa di Luigino Silvestri, 48 anni, macellaio di Castelfranco Veneto (Treviso)  che ora insieme alla moglie e ai due figli si ritrova senza un tetto sulla testa. La famiglia, residente in via Moretto 10 a Castelfranco, è stata ospitata da alcuni vicini. I ladri si sono introdotti nell’abitazione della famiglia intorno alle 3. Secondo le prime notizie fornite dai Carabinieri di Castelfranco che indagano sull’accaduto, pare che l’incendio sia scoppiato perché i malviventi hanno utilizzato un flessibile per scardinare la cassaforte presente in casa. Le scintille, avrebbero provocato così le fiamme. Sono poi fuggiti con alcuni lingotti d’oro custoditi all’interno della cassaforte.

BORGO VALSUGANA (TN)  – Lunedì mattina sono state arrestate dai carabinieri quattro persone, tre di Pergine e una di Trento, per spaccio di sostanze stupefacenti. Si tratta di: Alessandro Valcanover, Maurizio Valcanover, Claude Meyer e Luca Fadanelli. L’operazione denominata Mauci, coordinata dalla Procura della Repubblica di Trento, è stata condotta dal Nucleo operativo e Radiomobile di Borgo Valsugana.

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