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Spara in discoteca: 5 morti, tra le vittime un italiano

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Località turistica Playa del Carmen, durante festival musicale

messico

Messico – Il bilancio ufficiale dell’attacco contro la discoteca Blue Parrot di Playa del Carmen è di 5 morti – fra i quali l’italiano Daniele Pessina – e 15 feriti, dei quali almeno uno si trova in condizioni gravi. Lo ha indicato alla stampa il comandante della polizia di Quintana Roo, lo stato messicano dove si trova Playa del Carmen, Rodolfo Del Angel, aggiungendo che finora tutto indica che è stato un solo uomo a sparare davanti alla discoteca, dove si stava svolgendo la festa di chiusura del festival di musica tecno Bpm, che si organizza ogni anno nella nota località dello Yucatan messicano.

Del Angel non è entrato nei dettagli dell’attacco, ma ha detto che tutto è partito da “una discussione fra persone che si incontravano all’interno del locale”.

Un uomo armato ha fatto irruzione in un club a Playa del Carmen, località turistica messicana sull’oceano Atlantico.  Il procuratore generale dello stato di Quintana Roo, Angel Pech Cen, ha confermato la vittima italiana dell’attacco armato. Tra le vittime della sparatoria, ha riferito il procuratore, sono quattro: due canadesi – probabilmente membri della sicurezza del locale – un italiano e un colombiano.

Le autorità messicane escludono il terrorismo per la sparatoria nella discoteca di Playa del Carmen che ha causato la morte di almeno 4 persone, tra le quali l’italiano Daniel Pessina. La pista è quella di un regolamento di conti tra criminali.

Secondo quanto riferito da una sua cugina, Pessina aveva aperto in Messico un ristorante-pizzeria insieme a Giusy, la sua compagna italiana. Anche il fratello maggiore di Pessina gestisce una pizzeria a Milano in zona San Siro, dove abitano anche i loro genitori.

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