NordEst

Si illumina la fiaccola, ma lacrimano le montagne

Share Button

Le Olimpiadi si sono aperte con la Cerimonia allo stadio nazionale Nido d'uccello. Sfila l'Italia, 300 sorrisi e tanti tricolori. Rossi: "un sacrilegio non partecipare". Tra i capi di Stato presenti Bush e Sarkozy. 

Intanto, nel Triveneto così come in molte altre zone del mondo, le montagne si sono colorate di rosso. E' il colore dei fumogeni che da venerdì mattina si sono accesi sul Doss Trento, per testimoniare solidarietà con il popolo tibetano. La manifestazione rientra in una catena internazionale denominata "Sad Smoky Mountains" a cui partecipano alpinisti, scrittori, politici e ambientalisti di tutto il mondo per ricordare il dramma del popolo tibetano in esilio.

Alle 13 la Torre dell'Eurac a Bolzano si è illuminata di rosso, mentre a Trento i fumogeni si sono visti alle 8 sul Doss Trento dove è stato esposto anche uno striscione di 13 metri con lo slogan "Tibet Libero".  Alle 13, fumogeni rossi anche sulla cima del monte Pavione, mentre sabato la stessa iniziativa ripetuta anche sul monte Cauriol.

Guarda i Video e le foto dell'iniziativa, Mandateci anche i Vostri

Cento città per il Tibet

Sono quasi 120 le città e montagne nel mondo che si sono colorate di rosso in solidarietà al Tibet. Una protesta silenziosa ma visibile. Pensata per "accendere il cuore infranto delle montagne e degli uomini con il colore della vergogna-tristezza-indignazione e offrire alimento per chi resiste", nelle parole dell'ideatore Alberto Peruffo. Il cielo di oltre 120 fra montagne e città in tutto il mondo verrà colorato di rosso. E il numero è in continua ascesa.

"THE SAD SMOKY MOUNTAINS & SKYSCRAPERS", "Tristi montagne e grattacieli fumanti": l'idea lanciata da Fattoria Artistica Antersass di Montecchio Maggiore e da Alberto Peruffo – alpinista, editore, blogger fra i più seguiti sui temi della montagna – è riuscita a coinvolgere decine e decine di gruppi di persone in Europa, Asia, Americhe.

Città come NEW YORK, PARIGI, BERLINO, ROMA, VENEZIA, AMSTERDAM, CHICAGO, una capitale Himalayana come la città di LEH, sono alcuni dei punti più visibili dove, alle 13.00 di Venerdì 8 agosto, sono stati accesi fumogeni rossi.

Ma Sad Smoky Mountains non si rivolge solo al Tibet, ma a tutte le violazioni dei diritti umani che avvengono nel mondo. Anche per questo Alberto Peruffo, ideatore del network-opera d'arte Sad Smoky Mountains, il giorno 8 agosto è a Parigi, per un'azione eclatante con i fumogeni: "A sessant'anni esatti dalla stesura della Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo, la repressione in Tibet, durante un evento di portata globale, è divenuta il simbolo del fallimento dei princìpi ratificati nel 1948 a Parigi – dice Alberto Peruffo – Io sarò qui con diversi amici. Qualche rischio lo correremo, non lo nascondo, pur nel nostro agire che è la quintessenza dell'azione pacifica e silenziosa. Ma l'arte, la nostra arte, è anche improvvisazione del momento finale".

Le adesioni all'iniziativa 

Tra le adesioni più significative è da sottolineare quella del Centro Diritti Umani dell'Università di Padova, la prima in Europa a dotarsi di un Centro interdipartimentale sui diritti della persona e dei popoli. L'appuntamento, cui parteciperà il direttore del Centro, professor Antonio Papisca, è sul Monte Verena (VI) per celebrare una specie di rito moderno per i diritti umani tra le montagne che hanno visto la Grande Guerra del '15-'18.
Altre adesioni importantissime sono quelle delle associazioni Italia Tibet e Mountain Wilderness.

Le accensioni di Sad Smoky Mountains & Skyscrapers sono state documentate attraverso foto e filmati dai partecipanti su:

Sadsmokymountains.net

La lista completa delle adesioni

Alcune città importanti:
Berlin (Germany)
Paris (France)
New York (Usa)
Amsterdam (Netherlands)
Rome (Italy)
Firenze (Italy)
Venezia (Italy)
Bologna (Italy)
Torino (Italy)
Assisi (Italy)
Verona (Italy)
Leh (India)
Chicago (Usa)
Victoria (Canada)
Hania (Crete, Greece)
Cabo San Lucas (Mexico)
Gisborne (New Zeland)

Alcune montagne importanti:
Cervino (Italy-Switzerland)
Civetta (Italy)
Perdiguero (Spain)
Vihren (Bulgaria)
North Table Mountain (Usa)
Chaberton (France-Italy)
Sayama (Bolivia)
Cordillera Blanca (Perù)
Stok Kangri (India)
Breithorn (Switzerland-Italy)
Yalung Nyau – La (India)
Bernina (Italy)
Flagstaff Mountain (Usa)
Cerro El Picacho (Mexico)
Grand Teton (Usa)
Merapi Volcano (Java, Indonesia)
Croagh Patrick (Ireland)
Stoodley Pike (Uk)

Share Button

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *