Caro Direttore,
il vecchio detto "Sesso, Droga e Rock & Roll", slogan della new generation anni 70, si ripropone in chiave più moderna, rivisto e corretto: "Sesso, Droga e Alcol". Come fosse un comandamento, è rispettato alla lettera.
I comportamenti giovanili, l'aumento smoderato di sostanze stupefacenti ed alcol, hanno spinto gli studiosi ad analizzare questa situazione inquietante. Ne emerge un quadro violentemente e follemente allarmante. Alcol e droga vengono regolarmente assunti anche per potenziare prestazioni sessuali e per essere ancor più disinibiti.
Così, oltre a smitizzare ideologie inventate sulle droghe per catturare nella propria rete una clientela sempre più numerosa, dobbiamo anche rispolverare dagli archivi del tempo una corretta educazione sessuale.
Concettualmente, bisognerebbe dire che è possibile condurre un'esistenza senza l'ausilio di droga e alcol. Tutte le emozioni che regolano la nostra vita, siano esse positive o negative, restano dentro di noi formando un bagaglio che cresce nel tempo. Diventano esperienza che aiuta a diventare coscienti. Le stesse, vissute all'eccesso, possono produrre dei vuoti in alcuni casi difficili da colmare.
Il concetto di vita, vissuta all'estremo, bruciata in un batter d'occhio, consumata insieme agli allucinogeni e sfumata con l'alcol, è stato discusso nel seminario Percorsi di Legalità da Ugo Ferrando, Presidente del Narconon Sud Europa (www.narcononsudeuropa.org), in un Istituto Superiore, a Lecce.
Riportando la verità sulle droghe e contrastando con prove concrete le falsità raccontate dai mercanti di morte, i ragazzi hanno afferrato al volo che il trinomio (sesso, droga, alcol) è da sgominare. Loro lo hanno compreso: è una questione di sopravvivenza.
Pinuccia Cambieri
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