Sono principalmente due gli interventi che saranno realizzati per migliorare l’accesso alle strutture ospedaliere valdostane e per ampliare l’offerta di servizi sanitari e ambulatoriali: lclip_image001.gif" o:href="http://notes2.regione.vda.it/icons/ecblank.gif">
Il primo intervento vedrà la realizzazione di un corpo di fabbrica, dove verranno insediate le nuove endoscopie ospedaliere e dove saranno ampliate e ristrutturate la dialisi e la nefrologia. L’opera permetterà di recuperare una quarantina di nuovi posti letto per la degenza in gastrologia e ortopedia e, di conseguenza, di poter riorganizzare l’accoglienza ospedaliera nell’ambito del disegno strategico previsto nel Piano per la salute e il benessere sociale 2006-2008. Il secondo intervento riguarda invece la palazzina dove trova sede il Centro trasfusionale, che ristrutturata per consentire un miglior utilizzo e una riqualificazione sostanziale dell’attuale sede. Saranno creati sportelli ricettivi facilmente individuabili e di facile accessibilità soprattutto per le persone non deambulanti, mentre l’accesso ai locali sarà costituito da una zona esterna all’area ospedaliera con una sensibile riduzione dei disagi e delle interferenze con personale e degenti.
Il costo complessivo delle opere sarà di oltre 12 milioni e mezzo di euro, dei quali 6 milioni a carico dello Stato, così come sottoscritto ieri a Roma nel Protocollo di Intesa, firmato ieri dall’Assessore alla Sanità, Salute e Politiche sociali e il Ministro della Salute, relativo all’Accordo integrativo 2008 del Programma di investimenti in edilizia e tecnologie sanitarie per la Valle d’Aosta.