Trentino Alto Adige Valsugana Tesino

“Segnali di guerra” a Le Gallerie

Share Button

Negli spazi museali di Piedicastello, a Trento, la mostra in cui 35 artisti delineano la propria visione del conflitto tra foto, sculture, quadri, installazioni

concetto_pozzati_-_torture_n-2_2004_cm_100x150

Trento – È stata inaugurata, alla presenza tra gli altri di Vittorio Sgarbi, la mostra “Segnali di guerra”, ospitata fino al 29 gennaio a Le Gallerie di Piedicastello, a Trento. In questo allestimento, 35 artisti di fama nazionale e internazionale raccontano la propria personale visione del conflitto attraverso opere pittoriche, fotografiche e scultoree, nonché mediante installazioni: in tutto 70 lavori. Si tratta quindi di un momento di riflessione dell’arte contemporanea sul tema della guerra tramite l’espressione di una particolare voce corale, differente e perfino dissonante: l’arte è intesa come canale privilegiato di narrazione visiva e libertà espressiva in cui artisti diversi, con punti di vista e stili disomogenei, dialogano tra loro e si relazionano all’interno degli spazi museali.
I nuovi mezzi di comunicazione hanno trasformato velocemente la società in senso globale e hanno modificato sia i modi della comunicazione che quelli delle relazioni umane, contraendo la dimensione spazio-temporale e accelerando tutti i processi, economici e culturali, in senso digitale, cosicché ciò che accade dall’altra parte del mondo oggi è virtualmente presente, comunicabile e visibile in tempo reale nel luogo in cui si vive. Tramite i media, i drammi provocati dalla guerra entrano prepotentemente nelle nostre case, nella nostra vita, sollecitando il nostro coinvolgimento. La guerra, quindi, ha riflessi inevitabili sull’immaginario collettivo, sul costume, sulla cultura, e sull’arte. Da tali considerazioni è nata l’idea della mostra, visitabile tutti i giorni tranne il lunedì dalle 9 alle 18, con ingresso libero.

Info: www.museostorico.it

Share Button

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *