NordEst

Sciopero Cgil, Alta l’adesione nel Triveneto

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Lo sciopero della Cgil, che è stato sospeso per il settore delle ferrovie e per quello dei trasporti urbani a Roma, Venezia, in Trentino e in Friuli in ragione dell'emergenza maltempo, si è comunque svolto con manifestazioni in un centinaio di città in tutta Italia.

Il segretario della Cgil Epifani, ha sfilato in corteo a Bologna, dove dal palco di piazza Maggiore ha tenuto un un discorso. Ha ricordato che "i primi dati sullo sciopero sono molto buoni e confortanti, soprattutto nelle fabbriche del nord con adesione oltre il numero degli iscritti". A Napoli ha parlato il segretario generale della Fiom, Gianni Rinaldini, a Milano sono partiti due cortei diversi, uno della Cgil e uno dei Cobas, che ha una piattaforma più radicale del primo sindacato italiano, nella capitale il corteo della Cgil è partito dal piazza Santa Croce di Gerusalemme, diretto al Colosseo, alla presenza dell'ex segretario di Rifondazione comunista Fausto Bertinotti.

Dai primi dati diffusi dalla sede nazionale della Cgil, risulta che l'astensione dal lavoro è stata del 55% alla Fiat Mirafiori, e ancora più alta negli altri stabilimenti industriali del distretto, con punte del 100%.

"Le adesioni alla Mole-valvole ed alla Ilte hanno fin qui registrato il fermo totale della produzione. Anche alla Ergom altissima adesione allo sciopero che ha visto incrociare le braccia l'85% delle maestranze", dice la nota.

Un comunicato la Cgil di Milano parla di dati di adesione "altissime" nelle aziende della Lombardia, con cifre che vanno "molto oltre il numero di iscritti" anche nel settore pubblico: "Presso il comune di Milano-servizi all'infanzia la percentuale è del 60%. Nel settore sanitario, al Policlinico e all'Asl 1 le adesioni oscillano tra il 60 e il 65%. Nei comuni lombardi di Sesto San Giovanni, Gorgonzola, Opera e Rozzano la partecipazione allo sciopero va tra l'80 e il 90%".

Alta l'adesione in Veneto

Almeno trentamila persone in piazza a Mestre per lo sciopero generale proclamato dalla Cgil. Due i cortei partiti da diversi punti della citta' e confluiti in piazza Ferretto. Prima del comizio della segretaria confederale della Cgil, Susanna Camusso, sul palco sono intervenuti lavoratori precari e studenti.

Grande l'adesione allo sciopero da parte dei lavoratori delle industrie venete. Nello stabilimento di Susegana, Treviso, della Electrolux, l'azienda leader nel settore degli elettrodomestici, l'adesione allo sciopero generale indetto dalla Cgil e' stato oltre il suo numero di iscritti. Dai dati pervenuti al dipartimento organizzativo della Cgil , infatti, risulta che il 55% degli addetti dello stabilimento veneto della multinazionale svedese hanno aderito allo sciopero generale. "Una percentuale che, come si registra in molte parti d'Italia, sfora il doppio del numero degli iscritti alla Cgil", conclude la nota.

Commentando la mancata adesione di Cisl e Uil, Epifani ha detto di rammaricarsi di "non stare insieme, perché le ragioni di questo sciopero sono sacrosante e non è vero che non serve. Se non avessimo fatto la grande manifestazione sulla scuola il 30 ottobre, non avremmo avuto la retromarcia della Gelmini".

Tremila in piazza in Trentino

Oltre 3.000 persone, secondo il sindacato, hanno preso parte a Trento al corteo organizzato dalla Cgil in occasione dello sciopero generale. Folta la delegazione della Whirlpool e della Dana di Arco e Rovereto.

Molti gli operai in cassa integrazione e una delegazione degli studenti universitari. I manifestanti hanno inalberato due pupazzi raffiguranti i ministri Gelmini e Brunetta, costruiti appositamente per questa manifestazione dagli artisti del carnevale di Viareggio.

Adesione oltre l'80% allo sciopero

Allo sciopero generale di venerdì hanno aderito in Trentino fino all'80% degli operai delle maggiori fabbriche.
Lo ha reso noto la Cgil che parla di ''successo sopra le aspettative. Nelle aziende – dice una nota – ha incrociato le braccia circa il triplo degli iscritti alla Cgil. La
riuscita dello sciopero ha dimostrato il consenso ottenuto attorno alle proposte'', sottolinea la Cgil. 

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