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San Martino di Castrozza, il vecchio ‘Info point’ diventa ‘View point’: ecco le motivazioni della maggioranza

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A spiegare il progetto è il consigliere comunale di maggioranza di San Martino di Castrozza, Andrea Toffol, che sui social illustra l’idea di fondo, sottolineando la richiesta di più informazione locale dal territorio, arrivata anche dai turisti

Sopra il rendering del nuovo View point di San Martino di Castrozza e in basso la struttura più datata all’entrata della nota località turistica

San Martino di Castrozza (Trento) – All’ingresso della nota località turistica, verrà riqualificata la struttura già esistente e poco utilizzata dai turisti, diventerà un nuovo punto di vista panoramico verso le Pale.

Sarà un punto panoramico pensato per chi desidera godere di una vista spettacolare sulle Pale di San Martino. Non mancheranno alcuni pannelli con informazioni sulla località. L’intervento verrà realizzato dall’amministrazione comunale di Primiero San Martino di Castrozza.

La scelta della maggioranza

Il nuovo view point solleva perplessità tra i residenti della nota località turistica. Bastava forse più condivisione almeno in paese – prima di dare il via libera al progetto – per evitare i dubbi di queste ore?

“Le critiche in democrazia ci vogliono e sono ben accette, prima però di farle bisogna vedere i lavori conclusi. Riguardo a questa struttura – scrive il consigliere comunale di maggioranza di San Martino di Castrozza, Andrea Toffol – si deve ricordare che l’ex info point costato parecchie migliaia di euro, anni fa, non è stato quasi mai utilizzato dagli ospiti in quanto le nuove tecnologie di prenotazione alberghiera hanno superato la vecchia tecnologia dell’Informator. Cosa fare dunque di una struttura a mio modesto parere molto bella ed inutilizzata e ultimamente destinata a magazzino e costata alle casse comunali tanti soldi ? Demolirla o spostarla?

Spostarla e dove metterla? Per farne cosa? Purtroppo la struttura se veniva smontata – continua Toffol – avremmo buttato via il 90 % della costruzione. Per cui l’idea è stata quella di riutilizzarla e vista la posizione fronte Pale di San Martino è venuta l’idea di trasformarla in un punto di osservazione e informazione delle Pale di San Martino. Spesso gli ospiti ci chiedono il nome delle montagne, l’altezza ma anche chi è stato il primo a scalarla e così via.

Nella struttura verranno posizionate due panchine dalle quali l’ospite sedendosi potrà informarsi attraverso uno skyline delle Pale di San Martino posizionato sulle vetrate della struttura sulle altezze delle nostre montagne, sul nome e sulla storia di esse, alle spalle ci saranno dei pannelli riportanti la storia delle nostre montagne sia geologica che storica con dei qr code. Grazie – conclude Toffol – ma chi non fa niente non verrà mai criticato”.

Nuova Malga Fratazza

Nelle scorse settimane il Comune di Primiero ha inoltre affidato la progettazione preliminare dei lavori di ricostruzione della storica struttura, distrutta un anno fa dalle fiamme. L’incarico per la progettazione è stato affidato all’architetto Arianna Guadagnin con sede dello studio tecnico Feltreo (Bl), per un compenso di euro
5.900,31.-, oltre ad oneri previdenziali (4%) ed esente Iva, e quindi per un
corrispettivo complessivo di euro 6.136,31.

Pronto il Parco Navoi

Ultimati i lavori nella nuova area con attrezzature fitness, amache e percorso kneipp che arricchiscono il tracciato ad anello con vista sulla valle di Primiero. Un totem racconta la storia del parco, donato nel 1953 da Francesco Dramis, signore romano estimatore delle bellezze del Primiero, all’allora Comune di Transacqua affinché ne fosse ricavato un giardino pubblico intitolato alla moglie, Enrica Belvedere.

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