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Roma, Ministro Fraccaro: “Può riaprire punto nascite di Cavalese in Trentino”. Soddisfatto Sottosegretario Fugatti

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Chiuso nel 2017, accolta la richiesta dal Comitato nazionale

Roma –  “Finalmente Cavalese può riaprire. Il Comitato percorso nascita nazionale ha espresso parere positivo alla riapertura del punto nascite accogliendo in pieno le nostre richieste”. Lo dichiara il ministro per i Rapporti con il Parlamento e la Democrazia diretta, Riccardo Fraccaro, eletto in Trentino. Il punto nascita, riferimento per le Valli di Fiemme e Fassa, era stato chiuso nel 2017.

“È una vittoria – sottolinea – per tutti i cittadini che hanno diritto ad adeguati livelli di assistenza sanitaria e dimostra l’impegno del Governo per la salvaguardia dei servizi territoriali. Da anni ormai – aggiunge – le popolazioni delle valli di Fiemme e Fassa sono prive di un presidio per le prestazioni mediche specialistiche di ginecologia, anestesia e pediatria.

Ora finalmente, grazie all’impegno che sin dall’inizio abbiamo profuso come M5S, si comincia a rimediare alle gestione fallimentare della sanità in Trentino-Alto Adige. Ringraziamo il ministro Grillo – conclude – per il lavoro svolto”.

La soddisfazione in casa Lega Nord

 

Candidato presidente  Degasperi (M5S): “Il parere favorevole del Comitato percorso nascite alla riapertura di Cavalese segna finalmente la svolta che tutti i trentini attendevano”-  Così il consigliere provinciale trentino e candidato presidente per il M5s Filippo Degasperi. “Il M5s – afferma – si è posto da subito al fianco dei cittadini che hanno lottato per garantire alle Valli di Fiemme e Fassa servizi essenziali che il centrosinistra aveva deciso di eliminare in nome di una ‘appropriatezza’ che alle nostre latitudini è ormai sinonimo di taglio. La latitanza della Provincia e dell’Apss – aggiunge – è stata colmata da un ministero della Salute che vede finalmente al lavoro professionisti competenti che, come hanno ben chiarito il ministro Grillo (a Roma una settimana fa) e il sottosegretario Bartolazzi (a Cavalese), sanno alla perfezione cosa serve ai cittadini. Ora è il momento di Cavalese ma presto toccherà ad Arco. C’è chi i reparti li chiude e chi li riapre. Il cambiamento (quello vero) è arrivato anche in Trentino”.

Candidato Alex Marini (M5S): Struttura sanitaria di Ala: si destini a RSA e lungodegenza – Riaprire l’ospedale di Ala, destinando la struttura agli anziani e alla riabilitazione dei lungodegenti. Questa la soluzione proposta dal M5S per dare una nuova speranza di sviluppo al nosocomio alense dopo che tutte le promesse dei politicanti provinciali sono andate puntualmente disattese. Spesso le idee migliori vengono dal basso e del resto è logico, visto che sono i cittadini comuni, non certo le élites, a doversi confrontare con i problemi del vivere quotidiano. Per questo se si vuole fare politica civica nel senso autentico del termine dare ascolto alla cittadinanza è fondamentale. Un esempio perfetto di questi meccanismi viene da Ala dove il cittadino Roberto Franchini ha elaborato una soluzione progettuale tanto elementare dal punto di vista della razionalizzazione delle risorse pubbliche quanto innovativa sotto il profilo della soddisfazione dei bisogni sociali. Un’ idea talmente ben congegnata che il M5S l’ha fatta propria ed inserita nel proprio programma di consiliatura.

 

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