NordEst

Rolls Royce, commessa da 1,2 mld alla Fly di Grigno

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Ha un valore di 1,2 miliardi di euro il contratto firmato dalla societa’ Fly di Grigno, in Trentino, per la costruzione del modulo Fan-case del nuovo motore aeronautico Rolls Royce destinato ad equipaggiare i futuri liner Airbus denominati Xwb (Extra Large Wide Body).
 
L’azienda con capitale detenuto in maggioranza dalla Provincia autonoma di Trento tramite Trentino Sviluppo Spa e partecipata dal Gruppo Forgital, si e’ aggiudicata la commessa al termine di una selezione con diversi competitor mondiali. Tra questi una societa’ Usa con ottomila dipendenti nel solo settore aerospaziale e una grossa azienda supportata dal governo cinese.
 
Il contratto avra’ una durata ventennale e prevede la realizzazione di 4.000 motori e’ stato ricordato a Trento da Ennio Angerer, presidente di Fly Spa, dal Governatore Lorenzo Dellai e l’assessore all’Industria Alessandro Olivi. Il progetto prevede lo sviluppo del nuovo propulsore entro il 2013, con una produzione di oltre 200 moduli l’anno. Si tratta di un motore turbogetto di nuova generazione di grandi dimensioni, del diametro di 3,2 metri, dotato delle soluzioni tecnologiche piu’ avanzate per fornire rendimenti elevati, consumi e rumorosita’ ridotti, peso contenuto, grande autonomia di volo.

Il modulo Fan-case comprende i componenti strutturali di adduzione del flusso d’ aria al motore realizzati in leghe di titanio e in materiali compositi ed il sistema statorico interno per l’invio del flusso d’aria medesimo alla camera di combustione. Di rilievo – e’ stato detto – appaiono le ricadute sul territorio trentino: Fly costruira’ un nuovo stabilimento di 12 mila metri quadrati, quadruplicando l’attuale sede mentre l’occupazione salira’ da 18 dipendenti ad 80 dipendenti entro il 2014 e fino a 120 persone negli anni successivi. 

 
Dellai, segnale di fiducia – Soddisfazione per la commessa Rolls Royce e’ espressa dal Governatore del Trentino, Lorenzo Dellai.
‘Davvero una buona notizia che consolida un’impresa che si e’ installata da non molto in Valsugana in un campo, quello aerospaziale, dove qualita’ e innovazione sono fondamentali – ha commentato -. Ci si attende una forte crescita del volume d’ affari per i prossimi anni, in una realta’ sensibile perche’ interessata da processi di trasformazione industriale.

Un progetto importante nel quale vediamo una chiara visione che si unisce ad un approccio umile e sincero, con una forte attenzione al mondo della formazione. Fanno bene questi successi, non solo perche’ consolidano un’azienda e danno lavoro alle persone – ha concluso Dellai -, ma anche perche’ rappresentano un segnale di fiducia per il territorio.

Mi auguro che questa esperienza possa essere contaminante, immettendo nel Trentino un maggiore spirito di imprenditivita’. ‘Fly si e’ costituita nel dicembre 2007 – ha sottolineato Alessandro Olivi, assessore provinciale all’Industria, Artigianato e Commercio – quando mancavano pochi mesi all’impatto con una crisi durissima. Questo risultato, arrivato al termine di una dura competizione internazionale, e’ un successo anche della capacita’ attrattiva del nostro Trentino e delle sue politiche industriali. Ad iniziare dal ruolo svolto da Trentino Sviluppo, decisivo nel definire gli ultimi dettagli di un’operazione che oggi permette di proiettare molto in avanti l’esperienza di Fly in Trentino’. 
 

Angerer, battuti Usa e Cina – Il contratto "dal valore assolutamente significativo" e’ giunto dopo quasi tre anni di "serrata trattativa, tecnica, commerciale e finanziaria, con un colosso che ci ha stritolato fino all’impossibile, ma dal quale abbiamo imparato molto". Lo ha spiegato oggi Ennio Angerer, presidente di Fly Spa, nella sede della Provincia autonoma di Trento. "Ci siamo confrontati con concorrenti di calibro internazionale, tra cui un’azienda americana con ottomila dipendenti nel solo settore aerospaziale e una grossa azienda cinese supportata dal governo cinese. Ora siamo coscienti che ci saranno momenti impegnativi, perche’ prima di andare in produzione dobbiamo costruire i capannoni, acquisire e mettere a punto i macchinari ed iniziare l’ iter di qualifica dei prodotti. D’altra parte abbiamo un cliente, Rolls Royce, che crede fino in fondo in questo progetto ed un sistema, come quello trentino, che ci sta supportando in maniera pregevole.
 
Non e’ un caso che il ruolo giocato dal nostro importante socio pubblico, Trentino Sviluppo, si sia rivelato decisivo nella fase finale della trattativa’.
 
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