NordEst

Rogo Transacqua. Simoni:”Struttura votata”, Taufer: “Gesto condannabile ma annunciato”

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La reazione del sindaco Simoni – Dopo le fiamme rimane la grande rabbia. E’ una reazione di stupore misto ad una grande amarezza quella del primo cittadino di Transacqua, Marino Simoni, il giorno dopo il rogo al cantiere di Viale Piave di proprietà della cooperazione locale, ma realizzato su forte sollecitazione provinciale.

Non entrando direttamente nel merito delle responsabilità, Marino Simoni si augura che le indagini in corso possano chiarire le dinamiche dell’accaduto e soprattutto, in caso di incendio doloso, possano dare un volto al responsabile.

A risposta alle polemiche sul centro commerciale, Simoni tiene inoltre a precisare che: "La struttura tanto contestata è conseguenza di una plenaria assemblea dei soci della Cooperativa di Primiero, durante la quale la votazione è stata alla quasi unanimità, seppur con qualche distinguo – precisa il sindaco – ha dato il via libera al progetto. Il nuovo centro commerciale è – aggiunge Simoni – espressione della volontà dei paesi del Primiero, ad esclusione di Mezzano".

Il sindaco ricorda inoltre che si tratta di un’istanza avanzata da una rappresentanza dell’80% delle famiglie del territorio, che ha fortemente chiesto all’Amministrazione di dare corso al progetto del nuovo centro commerciale di Viale Piave. Lo stesso progetto secondo Simoni, è stato più volte approvato anche in Consiglio comunale, seppur con democratica opposizione, ricevendo anche l’importante sì della Provincia.

Il primo cittadino, nonchè Presidente del Consorzio dei Comuni Trentini, ribadisce infine che la tanto contestata realizzazione del nuovo centro Coop è subentrata ad una "operazione edilizia privata di possibile carattere speculativo, proveniente con forza dal vicino bellunese. Operazione che, già approvata dalla precedente Amministrazione comunale, avrebbe potuto generare gravi alternanze all’interno del comparto economico di Primiero. Lasciano infine a desiderare – conclude Simoni – le posizioni offensive al Sindaco e all’Amministrazione".

Il Sindaco ricorda infine con tono deciso, che tali azioni non fanno onore prima di tutto a chi le compie, ma nemmeno all’intero paese, che ha bisogno di lasciare da parte le polemiche degli ultimi mesi, guardando al futuro con un ritrovato ottimismo.
 

  • Flavio Taufer contrario alla struttura – Dopo il primo intervento molto critico in Comunità di valle, la successiva lettera ai ‘paesani’ e le seguenti dure prese di posizione, contro la struttura di Viale PIave, Flavio Taufer, consigliere della Comunità di Primiero, condanna quanto accaduto nel cantiere ma richiama alla responsabilità di ognuno. Pur nello stupore per un simile gesto che definisce "annunciato", ribadisce che la "lotta contro le colate di cemento va portata avanti con lo spirito di una battaglia civile". Lo stesso spirito che animerà la "processione civile del prossimo 23 settembre – spiega Taufer –  contro le scelte fatte dal sindaco e dalla cooperazione senza consultare i cittadini".
  • Quasi unanimità sul progetto – Daniele Gubert interviene sulla questione precisando di aver votato contrario al progetto (unico) con almeno due astenuti, tra le centinaia di persone presenti all’assemblea della Coop di Primiero. "Una precisazione doverosa – sottolinea Gubert – viste le dichiarazioni del Sindaco di Transacqua".
  • Camillo Bettega cauto sulle cause – Sul fronte Coop il direttore spegne il fuoco degli animi e attende i risultati che emergeranno dalle indagini in corso. Della vicenda si stanno occupando i Carabinieri della stazione di Transacqua. Nessuna denuncia è stata però presentata, nemmeno contro ignoti. Pare infatti che sul posto non siano stati rinvenuti materiali per l’innesco delle fiamme.
  • Fiamme all’Ingross – "Nel leggere la notizia dell’incendio all’Ingross, (di là che sia stato un incendio doloso o meno), ho pensato che quando gli adulti tradiscono i giovani i giovani si ribellano! La storia si è ripetuta in passato, in ogni parte del mondo, si sta ripetendo ora nelle nostre vicende nazionali e se fosse veramente un incendio doloso, allora forse si è ripetuta anche qui. Molte volte i giovani si ribellano alle malefatte degli adulti in modi più silenti, alcool, droga, menefreghismo, disimpegno, qualunquismo e cosi via.  Che l’uomo nel suo essere sia stupido, lo diceva con "certezza" Einstein, di certo l’operazione Ingross non è stata una perla di saggezza! Pur avendolo detto per tempo in Consiglio Comunale a Transacqua, cercando in tutti i modi (uscita dall’aula, accorato appello alla responsabilità dei singoli consiglieri, interrogazioni puntuali), di fermare quest’operazione cosi com’è stata congeniata non possiamo, ora cantare vittoria, sappiamo di chi sono le responsabilità, ma per questo se politicamente abbiamo vinto mi sento di dire che è un giorno triste!". (Transacqua libera – Roberto Pradel)
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