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Emergenza Abruzzo, Operatori trentini liberano persona isolata: doveva sottoporsi a cure urgenti (VIDEO)

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Gli operatori del Servizio strade della Provincia di Trento liberano dall’isolamento una persona con il figlio, chiusa in casa da giorni. Doveva recarsi con urgenza in ospedale per delle cure. L’intervento della ‘fresa’ ha permesso di riaprire la strada che porta all’abitazione, consentendo alla persona isolata da giorni, di sottoporsi alle cure necessarie in ospedale. “La situazione è tragica” confermano i trentini dall’Abruzzo

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I mezzi della Provincia di Trento in azione in Abruzzo

Abruzzo – Oltre due metri di neve abbondante in Abruzzo, come i trentini sono abituati solitamente a vedere d’inverno, solo a passo Rolle in Trentino. Mentre quest’anno il passo a duemila metri è ancora senza neve, i trentini – con molti altri operatori e volontari da tutta Italia – sono intervenuti fin da subito per aiutare le popolazioni colpite dall’emergenza terremoto e maltempo in Abruzzo, nelle ore in cui si scava nella neve per cercare i dispersi nell’hotel Rigopiano.

In queste ore gli operatori della provincia di Trento, hanno liberato dalla neve l’abitazione di una persona con il figlio, bisognosa di cure, oltre ad altri interventi simili in zona, lavorando per tutto il giorno.

Metri di neve e popolazione stremata

Uno straordinario documento video inviato dagli operatori del Servizio Strade della Provincia di Trento, Lorenzo Gubert e Giuseppe Stefani, documenta la quantità di neve presente in quelle zone dell’Abruzzo. “In terra d’Abruzzo lavoro duro – confermano i trentini Gubert e Stefani partiti dal Primiero – è davvero un disastro. Metri di neve e popolazione in difficoltà. Stiamo facendo tutto il possibile per aiutare le popolazioni con i nostri mezzi che si confermano davvero di grande aiuto in queste ore”.

> Ascolta la testimonianza di Giuseppe Stefani dall’Abruzzo (VIDEO)

Proprio in queste ore gli operatori trentini hanno liberato dall’isolamento una persona, in una frazione dispersa nei pressi di Teramo,  che attendeva da tre giorni – chiusa in casa – di recarsi urgentemente in ospedale per cure urgenti. L’utilizzo della ‘fresa’ del servizio strade della Provincia di Trento, ha permesso di riaprire la carreggiata dalla neve, permettendo alla persona di sottoporsi alle cure necessarie. In tutto l’Abruzzo intanto – ma anche nelle regioni vicine – sono centinaia le persone giunte da tutta Italia per aiutare le popolazioni colpite dall’emergenza maltempo e terremoto.

Guarda il video dell’intervento

Il Trentino in campo

Sono oltre 800 gli uomini, provenienti da varie regioni italiane, della Protezione civile che stanno operando in queste drammatiche ore nel teramano sotto il coordinamento della Protezione civile trentina, un numero consistente che è però destinato a crescere per far fronte all’emergenza creata dal terremoto e dalle forti nevicate. E senza sosta prosegue presso la Sala Piene della PC del Trentino, in permanente collegamento in videoconferenza con il centro operativo della Protezione civile nazionale, dove stamane si è recato anche il presidente del Consiglio, Gentiloni, l’attività organizzativa volta alla mobilitazione, davvero imponente, dei mezzi sgombraneve e di uomini messi a disposizione dalle Regioni.

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