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Rifiuti elettrici ed elettronici, Trentino virtuoso nella raccolta

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La Provincia autonoma di Trento è una delle aree italiane più virtuose a livello nazionale nella raccolta e nella gestione dei Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche, i cosiddetti RAEE. Nel 2010, infatti, ha raggiunto un ottimo risultato in termini di raccolta complessiva, con 3.775.347 kg di RAEE registrando un incremento rispetto al 2009 del 13,8%. Di notevole importanza il dato relativo alla raccolta pro-capite che è pari a 7,19 kg per abitante, quindi, nettamente superiore alla media nazionale di 4,07 kg/ab.. Grazie all’ampia rete dei Centri di Raccolta, passati nel 2010 a 130 strutture, i Sistemi Collettivi riescono a servire 479.811 abitanti su 524.826 residenti in Trentino, ovvero il 91,42% della popolazione.
 
È quanto emerge dal dossier 2010 realizzato dal Centro di Coordinamento RAEE insieme alla Provincia Autonoma di Trento e presentato oggi dall’assessore ai lavori pubblici, ambiente e trasporti Alberto Pacher e dal direttore generale del Centro di Coordinamento RAEE, Fabrizio Longoni. 
 
Come si può leggere dal Rapporto, il Comune di Trento detiene il primato sul territorio provinciale raccogliendo 941.724 kg. Presso la Rete dei 7 Centri di Raccolta, i Sistemi Collettivi hanno effettuato, nel 2010, 733 ritiri. La Valle dell’Adige, con una raccolta complessiva pari a 502.600 kg, è la seconda area della Provincia Autonoma in cui si raccoglie di più. Attraverso i 16 Centri di Raccolta, sono stati effettuati 467 ritiri. Il terzo gradino del podio se lo aggiudica l’Alta Valsugana con 447.987 kg di RAEE raccolti. 
 
Negli altri bacini i quantitativi di RAEE raccolti risultano comunque alti, ad eccezione dei comuni più piccoli dove si registra una raccolta più bassa dovuta al numero ridotto di abitanti in quelle aree. Nel dossier non sono stati riportati i quantitativi di RAEE raccolti e gestiti da due aree: il Bacino della Vallagarina e il Comune di Rovereto. I Centri di Raccolta, infatti, si sono iscritti al Portale del Centro di Coordinamento RAEE nel 2010. Sono stati, invece, riportati i risultati raggiunti da un esercizio commerciale, iscritto al CdC RAEE, che ha raccolto 18.500 kg di RAEE dai consumatori sulla base del ritiro “uno contro uno” .
 
Da cosa sono costituiti principalmente i RAEE? In Trentino i RAEE più raccolti appartengono, in linea con la media nazionale, al Raggruppamento R3 (tv e monitor), 1.161.635 kg. A seguire il Raggruppamento R2 con 1.057.950 kg di grandi bianchi (frigoriferi, congelatori, lavatrici). Sono stati raccolti, poi, 777.838 kg di piccoli elettrodomestici appartenenti al Raggruppamento R4 e a stretto giro il Raggruppamento R1 (freddo e clima) che raccoglie, invece, 762.827 kg. Minori le quantità di R5 (sorgenti luminose) con 15.097 kg. 
 
“Il dato di raccolta differenziata anche in questo settore rafforza ulteriormente il fatto che siamo sulla strada giusta verso gli obiettivi del Piano provinciale dei rifiuti” – ha dichiarato l’assessore Alberto Pacher – “Una organizzazione spinta di raccolta differenziata e di Centri raccolta Materiali, ora saliti in numero fino a 160, aumenta la sensibilità e il senso di responsabilità dei cittadini. Il passo successivo sarà necessariamente rendere il più omogeneo possibile il sistema di raccolta sul territorio ”. 
 
“Siamo molto orgogliosi di aver realizzato in collaborazione con la Provincia Autonoma di Trento questo Rapporto che fotografa il lavoro eccellente svolto dalla Provincia e dai suoi Bacini nella gestione e nella raccolta dei Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche. La Provincia Autonoma di Trento” – ha sottolineato il direttore generale del Centro di Coordinamento RAEE, Fabrizio Longoni – “è una delle aree più virtuose in tutto il territorio nazionale e può vantare un risultato ottimo nella raccolta pro-capite. Con 7,19 kg/ab, infatti, ha raggiunto quasi il doppio della media nazionale”. 
 
“Il Rapporto dedicato al Trentino fa parte di un progetto ampio che riguarda tutte le Regioni italiane. Fornisce, infatti, un quadro completo delle singole realtà sia esse regionali che provinciali e analizza, oltre ai risultati ottenuti, anche gli aspetti da migliorare. Il Centro di Coordinamento RAEE, in questo senso” – ha concluso Longoni – “continuerà ad impegnarsi per raggiungere nuovi obiettivi e mantenere ulteriormente le proficue collaborazione con tutti coloro che hanno partecipato e che parteciperanno alla crescita del sistema”.
 
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