NordEst

Riciclaggio assegni e truffe, 29 indagati

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Si tratta di un'organizzazione criminale dedita al riciclaggio di assegni rubati e a truffe a danno di istituti di credito, mediante richiesta di finanziamenti concessi per inesistenti "crediti al consumo".

E' stata scoperta dal Comando provinciale della Guardia di Finanza di Udine. Sette persone, tra cui il direttore della banca finita nel mirino delle Fiamme Gialle, sono indagate per associazione a delinquere, truffa, falso e riciclaggio. Altre 22 per i soli reati non associativi, ovvero truffa e riciclaggio. In ballo, centinaia di migliaia di euro.

Le indagini delle Fiamme Gialle 

A portare alla luce l'attivita' criminosa, il Nucleo Polizia Tributaria della Guardia di Finanza udinese. Presso la filiale di un istituto di credito della provincia di Udine, sono stati presentati e incassati centinaia di assegni circolari spediti dall'Inps, a favore di propri assistiti, o da societa' di assicurazioni alla propria clientela (oggetto di precorsi furti) per un valore complessivo di 185mila euro.

Nonche' operazioni truffaldine attinenti richieste e indebiti utilizzi di crediti al consumo per un totale di 513mila euro, erogati da istituti di credito sulla scorta di documentazione falsificata tra cui buste paga, contratti di assunzione, fatture.

Il materiale sequestrato 

In taluni casi e' stata rilevata perfino la concessione di fraudolenti finanziamenti a soggetti inesistenti. Sequestrate anche numerose carte di identita' intestate al Comune di Udine e abilmente falsificate, timbri e documenti di varia natura.

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