| Rodeio | |
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| Stato: |  Brasile |
| Stato federato: |  Santa Catarina |
| Mesoregione: | Vale do Itajaí |
| Microregione: | Blumenau |
| Area metropolitana: | Regione Metropolitana di Vale do Itajaí |
| Coordinate: | 26°55′22″S 49°21′57″W? / -26.92278, -49.36583Coordinate: 26°55′22″S 49°21′57″W? / -26.92278, -49.36583 |
| Altitudine: | 88 m s.l.m. |
| Superficie: | 130,942 km² |
| Abitanti : | 10.773 (2007) |
| Densità: | 85,0 ab./km² |
| CAP: | 89136-000 |
| Prefisso tel: | 47 |
| Nome abitanti: | Rodeense |
| Sindaco: | Carlos Alberto Pegoretti |
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?6/Rio do Sul è la capitale brasiliana del tessile
?5/“Taliani Bona Gente”, L’emigrazione alla radio
?4/Bento Gonçalves profuma di mosto selvatico
?3/A Caxias “Jantar italiano” e orgoglio Triveneto
?2/Il Brasile di Lula cresce, ma segna il passo
?1/La Trentini nel Mondo ritorna in Brasile
Lasciata l’alta valle del fiume Itajaì arriviamo a Rodeio, località che assieme a Nova Trento e Rio dos Cedros è il simbolo dell’emigrazione trentina, in quanto qui tra queste verdi montagne dove si può ammirare il bellissimo “mato nativo” (ossia la foresta originaria) sono stati fondati I primi Circoli Trentini, ben 35 anni fa.
Ad accoglierci a Rodeio la storica e carismatica Presidente della Federazione dei Circoli Trentini del Brasile Iracema Moser, unitamente alla Presidente del Circolo di Rodeio Mirtes Teresinha Rigo sa Cruz con tutto il Consiglio direttivo. Assieme a loro anche il giovane Presidente del Circolo di Ascurra Marco Antonio Pozzo da Cruz con la sua vice e la segretaria.
Nel grande edificio che ospita il Circolo, la Federazione ed il Museo, parliamo dei rapporti tra Trentini nel Mondo e diramazioni locali, analizzando la situazione attuale e pensando alle prospettive future. Molto toccante, poco dopo, la visita al Museo dell’Immigrante, dove sono raccolte e conservate migliai di testimonianze della vita degli emigrati trentini e dove guardando il registro delle visite troviamo – il 28 maggio 2009 – la firma a riscontro della visita di Giovanni Battista Lenzi e di Luigi Zortea, ricordati – unitamente a Rino Zandonai, qui di casa – con grande affetto per la loro vitalità e per la tragedia che li avrebbe colpiti tre giorni dopo.
A Rodeio, dopo il pranzo, visitiamo la Vinicola San Michele, incontrando Marcelo Sardagna, ed il cimitero, per rendere omaggio alla tomba di Giacomina Cosi, Dario Eccel e delle due figlie, rimasti vittima della disastrosa alluvione del novembre 2008.
Nel corso del pomeriggio lasciamo Rodeio per spostarci di una quindicina di chilometri e sotto un violento acquazzone, a Rio dos Cedros, dove nell’accogliente sede del Circolo Trentino ci aspetta la dinamica Presidente Doralice Panini, con il suo direttivo.
Anche qui analizziamo la situazione degli emigrati e l’attività del Circolo, che nel settembre di ogni anno organizza la “Festa Trentina”, con ben 45 mila presenze.Tutto è pronto – e con entusiasmo – anche per l’ormai prossima visita della delegazione di Canal San Bovo. Proprio Venerdì pomeriggio, è prevista la videoconferenza tra il Vanoi e il Brasile, per definire i dettagli della prossima trasferta di marzo a Zortéa.
Ademir Dalla Santa, responsabile culturale della Famiglia Trentina d’Immigranti di Sananduva, invita ogni Circolo alla settimana celebrativa dei 135 anni dell’immigrazione italiana nel rio Grande do Sul, e dovunque riceve adesioni convinte, a testimonianza del sincero rapporto di fratellanza esistente tra le varie comunità.
Dopo questa intensa giornata la cena al Ristorante Tapjoka di Timbò, dove ci raggiunge anche la delegazione del Circolo di Blumenau, con il suo Presidente Cacidio Girardi.
Uno degli obiettivi di questo viaggio ufficiale della Trentini nel Mondo era quello di visitare una quindicina di Circoli: l’obiettivo è a portata di mano, in quanto fino ad ora abbiamo incontrato 11 Circoli (Caxias do Sul, Bento Gonçalves, Garibaldi, Sananduva, Rio do Sul, Rio do Oeste, Laurentino, Rodeio, Ascurra, Rio dos Cedros, Blumenau) e vari altri sono iscritti nell’intenso programma.
