Quello di Fiera dovrebbe andare con l’ufficio di Borgo Valsugana. Contro questa soluzione hanno preso posizione i sindaci di Primiero che hanno fatto notare come ancora una volta a Primiero vengono eliminati servizi importanti per la popolazione.
La richiesta dei sindaci primierotti – I primi cittadini propongono di mantenere almeno una sede distaccata in loco aperta a giorni alterni per il servizio, in modo da poter tenere in loco le udienze sia civili che penali e gli altri servizi che l’ufficio dispensa.
Il che vorrebbe dire che a spostarsi possa essere solo il giudice da Borgo a Fiera e non far spostare un considerevole numero di cittadini da Fiera a Borgo. Si pensi che, ad esempio, nell’ultima udienza penale c’erano iscritti a ruolo 12 procedimenti penali, vale a dire 12 imputati con relativi avvocati, con le rispettive parti offese e con un minimo di due testimoni per procedimento, circa una sessantina di persone.
L’ufficio del giudice di pace ha competenze in cause civili fino a 5.000 euro e in quelle penali per percosse, ingiurie, minacce, lesioni personali, nonché nella possibilità di esperire la conciliazione o mediazione tra le parti in disaccordo; inoltre l’ufficio offre il servizio di asseverazione e traduzione di perizie e documenti che negli anni scorsi ha toccato punte di 300 atti l’anno. I sindaci fanno notare che c’è una notevole differenza fra gli uffici di Fondo e Malé poiché se chiusi, questi ultimi, distano da Cles rispettivamente 20 e 15 km, mentre l’ufficio di Fiera dista da Borgo 65 km.
Chiarisce che l’ufficio di Fiera "ha avviato da tempo un riesame delle proprie spese. La sede è retta da un giudice reggente (il titolare a Borgo), un cancelliere e 2 impiegate, una delle quali prossima alla pensione che non sarà sostituita. L’organico sarà quindi fra non molto di 2 unità che potrebbero essere utilizzate per l’apertura dell’Ufficio a orari settimanali ridotti, alternando la loro presenza in quello di Borgo".
Le interrogazioni sul caso – "Lascia perplessi – scrivono in un’interrogazione i consiglieri Pino Morandini, Rodolfo Borga e Walter Viola – e la protesta dei sindaci di Primiero è motivata dal fatto che ancora una volta il Primiero viene penalizzato con l’eliminazione di servizi importanti per la popolazione. Non si potevano valutare alternative a questa chiusura? In particolare – chiedono i tre consiglieri al presidente del consiglio regionale Rosa Zelger Thaler – quella di mantenere quanto meno una sede distaccata in loco aperta a giorni alterni, così da poter tenere lassù le udienze sia civili che penali e gli altri servizi che l’ufficio dispensa?".
Premesso questo, Borga, Morandini e Viola interrogano l’assessore regionale competente per sapere le ragioni alla base della scelta di accorpare l’ufficio del giudice di pace di Fiera di Primiero con quello di Borgo Valsugana e "se non considera che detta scelta potrebbe costituire una penalizzazione importante del servizio per i cittadini". Ancora, "se non reputa doveroso, per la Regione, considerare una proposta alternativa e, in caso affermativo, entro quali termini e secondo quali modalità intende attivarsi in proposito".