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Primiero, prosegue il progetto di adeguamento dello storico Palazzo Scopoli a “Casa del cibo”

Lavori di “Adeguamento di Palazzo Scopoli alla nuova destinazione d’uso di Casa del Cibo”. Affidato dal Comune di Primiero incarico per ricerca storica ed attività divulgativa alla Cooperativa Testo di Primiero

Primiero (Trento) – Proseguono a pieno ritmo le opere di adeguamento dello storico Palazzo Scopoli a  Tonadico, destinato a diventare “Casa del Cibo”. Un progetto che aveva suscitato nei mesi scorsi anche qualche dubbio nella popolazione – in particolare nella comunità di Tonadico -, che si era mobilitata anche con una raccolta firme, sollecitando una destinazione alternativa per la struttura.

Le opere di adeguamento

Il progetto esecutivo dell’opera datato luglio 2019 è stato redatto redatto dall’ing. arch. Giacomo Longo dello Studio Tecnico Longo di Fiera di Primiero acclarante una spesa complessiva pari ad pari ad euro 345.448,75.- di cui per lavori soggetti a ribasso euro 127.236,00.-, per oneri della sicurezza non soggetti a ribasso euro 2.581,02.- e per somme a disposizione dell’amministrazione euro 215.631,73.

L’intervento è finanziato in parte dal Gruppo di Azione Locale (G.A.L.) Trentino Orientale nell’ambito dell’azione “7.6 Tutela e riqualificazione del patrimonio storico-culturale del territorio”, per un importo di euro 169.881,17.- rispetto la spesa ammessa a finanziamento di euro 327.918,17.

Obiettivo di tale azione di finanziamento è di rispondere all’esigenza del territorio del GAL di rafforzare e sostenere la conservazione attiva della memoria storica. L’opera in questione prevede, oltre agli interventi tecnico-architettonici necessari per il cambio di destinazione d’uso del palazzo storico, anche una ricerca storico architettonica su Palazzo Scopoli e sulla famiglia Scopoli nonché la successiva attività divulgativa in diverse forme (segnaletica, guida, piattaforma web).

L’attività di ricerca e divulgazione

Nei giorni scorsi, il Comune di Primiero San Martino di Castrozza ha affidato alla Cooperativa di ricerca TeSto con sede a Siror, l’incarico di ricerca storico architettonica sul Palazzo e sulla famiglia Scopoli nonché della successiva divulgazione, comprensiva della stampa del materiale come da previsto nel progetto presentato al GAL Trentino Orientale. Il gruppo di lavoro formato da giovani ricercatori di Primiero, effettuerà le attività richieste, compresa la stampa del materiale necessario, per un compenso complessivo di  complessivi euro 18.300,00.

Palazzo Scopoli, gioiello di Primiero

La storia di Palazzo Scopoli inizia nell’anno Mille e nel corso dei secoli l’edificio è stato silenzioso spettatore della storia del paese, cambiando svariate volte la propria destinazione d’uso. Sorto come semplice ma vasto granaio-magazzino, esso divenne residenza del Capitano di Giustizia e del Vicario del Vescovo di Feltre. Dal 1273 il marzòl di Tonadico cominciò a conservare presso il Palazzo i “diritti” concessi dal feudatario alla comunità di valle, i cosiddetti Statuti. Nel 1329 il passaggio da zona d’influenza veneta a territorio dell’Impero d’Austria segnò l’arrivo dei conti del Tirolo e successivamente quello dei conti Welsperg della Val Pusteria. Questi ultimi ressero la valle per più di quattro secoli a partire dall’anno 1401 e proprio nei primi anni del XV secolo lasciarono l’edificio per trasferirsi a Fiera, paese divenuto centro amministrativo e commerciale della valle. Il palazzo restò comunque sede del marzòl finchè nel 1500 non venne ceduto agli Scopoli, che lo abbellirono ed ampliarono. Estinti tutti i componenti di questa famiglia di notai originari della val di Fiemme l’edificio divenne, tra l’800 e il ‘900, una sorta di residenza popolare, andando incontro al degrado.

Grazie ad un restauro iniziato nel 1999 e conclusosi nel 2003, Palazzo Scopoli è tornato ad essere sede amministrativa e contesto perfetto per mostre e manifestazioni culturali. Il palazzo è caratterizzato dalla presenza di due bifore, tracce di affreschi, qualche portale in pietra e alcuni rivestimenti lignei all’interno. I locali del piano interrato riservano interessanti sorprese per i visitatori. Grazie all’iniziativa “Arte a Palazzo”, è infatti possibile osservare molte opere d’arte di artisti locali e non. Da non perdere una visita al luogo in cui un tempo i Marzoli della valle prestavano giuramento. Si tratta della cappella di Santa Maria Maddalena, che ospita alcuni stacchi di affreschi della chiesa di San Vittore e da pochi mesi anche un prezioso altare tardogotico della bottega di Ruprecht Potsch. Nel giugno 2007, questo antico trittico è stato restituito alla comunità dopo essere stato oggetto di un lungo restauro che l’ha riportato agli antichi splendori. Sede municipale del Comune di Tonadico fino al 31/12/2015.


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