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Primiero, Liberazione Rock con “The Gang” il 26 aprile

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Rock d’autore ai piedi delle Pale

liberazione

Tonadico (Trento) – Venerdì 26 aprile 2013 a partire dalla ore 18.30 si terrà a Tonadico di Primiero (TN) la “ Festa della Liberazione Rock”.

Per l’occasione suonerà la band The Gang dei fratelli Severini, uno dei gruppi più rappresentativi del rock o combat folk italiano. Si tratta di uno dei pochi concerti per i Gang nella zona tra Trentino e Bellunese.

Oltre a The Gang tanta buona musica e divertimento nell’evento organizzato a Primiero anche con i Mixteca. L’entrata è libera.

The Gang

The Gang sono un gruppo folk rock militante italiano. Nati nei primi anni ‘80 e fortemente ispirati ai Clash, i loro suoni nel tempo hanno virato sempre più verso il folk rock, mantenendo testi fortemente politicizzati ed una particolare attenzione per il combat rock. Pur servendosi di altri musicisti, il nucleo dei Gang è formato dai due fratelli Sandro e Marino Severini, nativi di Filottrano in provincia di Ancona.

Fin dai due primi dischi, Tribes’ Union e Barricada Rumble Beat, entrambi cantati in inglese e sotto l’influenza del punk dei Clash ma anche della tradizione folk e rhytm’n blues di Billy Bragg, i due fratelli Severini si dimostrano in favore di ogni lotta civile: la classe politica, il potere, le difficoltà del vivere quotidiano. Musica dura e diretta, testi di grande impatto politico e sociale. La musica non è fatta di sole canzonette ma può essere un tentativo assai concreto di salvaguardia dei diritti e della qualità della vita.

All’inizio degli anni novanta i Gang lavorano a una trilogia con la quale compiono la scelta definitiva di passare a comporre testi in lingua italiana. Questa svolta è quasi obbligata: hanno imparato la lezione dai Clash, ma per fare canzone politica, sociale, di denuncia sulla situazione italiana, non si può cantare in inglese. Anche dal punto di vista musicale, i tre album pescano nella tradizione musicale popolare e possono essere annoverati tra i primi e migliori album folk rock o combat folk : Le radici e le ali, Storie d’Italia, con la collaborazione di Massimo Bubola, e Una volta per sempre.

Album che contengono brani che parlano delle lotte partigiane ( come la bellissima e suggestiva ballata Eurialo e Niso rielaborazione della vicenda narrata da Virgilio nell’Eneide), dei sette figli di Alcide Cervi (La pianura dei sette fratelli), di Pier Paolo Pasolini ( Il buco del diavolo), dell’avvento del berlusconismo in Italia ( La corte dei miracoli).

Successivamente pubblicano l’album Fuori dal controllo, dedicato a dieci personaggi della storia d’Italia visti come eretici, appunto “fuori dal controllo”: Giordano Bruno, Davide Lazzeretti, Pier Paolo Pasolini, Pino Puglisi (il parroco palermitano ucciso dalla Mafia), Sacco e Vanzetti, Ilaria Alpi …

Nell’album Controverso interviene, con la lettura di una sua poesia intitolata Reflesciasà (cioè réfléchis à ça pronunciato alla napoletana) il poeta e scrittore Erri De Luca. Nello stesso album si segnala il brano Paz, dedicato a Andrea Pazienza.

Tema dell’ album, Il seme e la speranza, è invece il lavoro della terra. Lo spirito è quello della testimonianza storica delle radici contadine del nostro Paese. Nell’album canzoni di Resistenza: 4 maggio 1944-In memoria, dedicata ad una rappresaglia nazifascista avvenuta il 4 maggio 1944 a Sant’Angelo di Arcevia nella provincia di Ancona, dove vennero uccise barbaramente 63 persone; La pianura dei sette fratelli riletta dal Coro delle Mondine di Novi, la rilettura, con la partecipazione di numerosi ospiti, di This Land is my land di Woody Guthrie .

A partire dal 2008 i Gang iniziano una tournée teatrale con Daniele Biacchessi; lo spettacolo unisce canzoni con recitati e parla delle storie d’Italia, dalle stragi naziste alle bombe di stato, da Peppino Impastato a Falcone e Borsellino (disco Il paese della vergogna).

Il 31 gennaio 2012 viene pubblicato il cd live dello spettacolo Storie dell’altra Italia, dei Gang con Daniele Biacchessi e Massimo Priviero. Un album di grandi narrazioni popolari: gli alpini morti durante la campagna dell’Armir in Russia nel 1944, le idee della Resistenza e della Costituzione, i ragazzi uccisi negli anni Settanta, le nuove resistenze sui terreni confiscati alla mafia.

A fine maggio 2012 esce infine “Le radici e le ali, 1991-2011” un album live registrato a Filottrano il 16 settembre 2011 in occasione del ventennale dell’uscita del loro primo album in lingua italiana.

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