Primo Piano Primiero Vanoi

Primiero, impiegata di banca finisce nei guai: avrebbe effettuato oltre 400 accessi non autorizzati ai documenti di persone con cui era in lite

Share Button

Secondo l’accusa, una ex impiegata di una banca di Primiero, è accusata di aver ‘spiato’ per tre anni i conti correnti dei vicini con i quali era in contenzioso per liti di natura condominiale

Primiero San Martino di Castrozza (Trento) – Accade a Primiero, dove per tre anni la dipendente di un noto istituto di credito, avrebbe ‘spiato’ i conti bancari dei vicini. Secondo l’accusa, la donna avrebbe effettuato almeno 430 accessi non autorizzati ai documenti bancari di una coppia della zona.

A finire nei guai una giovane impiegata, allora dipendente di un istituto di credito. Ora la donna deve rispondere del reato di “accesso abusivo ad un sistema informatico o telematico”. Il contenzioso tra la giovane donna e la coppia, sarebbe nato per questioni inerenti liti condominiali.

L’udienza è stata però rinviata per valutare se sia percorribile la strada di un risarcimento alla coppia, che si è costituita parte civile.

La vicenda, finita davanti al giudice Giovanni De Donato, si inserisce in un quadro di rapporti di vicinato burrascosi avvenuti a Primiero, tra il 2010 e il 2012. L’imputata lavorava in una banca locale di cui erano clienti anche marito e moglie che hanno sporto denuncia.

Share Button

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *