Primiero Vanoi

Vanoi, a Prade il ricordo di Jerzy Kukuczka: un grande tra i giganti della Terra

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 “Non sei stato il secondo, sei stato un Grande” così lo definì Reinhold Messner

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Prade (Trento) – La Pro Loco di Prade, Cicona e Zortea domenica 28 luglio, ad ore 20,45, ospita a Prade, presso il Palagodimondo, la signora Cecylia Kukuczka, moglie di Jerzy Kukuczka, il grande alpinista polacco, il secondo a scalare tutti i 14 ottomila.

Reinhold Messner, quando Jerzy Kukuczka terminò, un mese dopo di lui, la scalata di tutti i giganti dell’Himalaya, gli scrisse un telegramma con queste parole: “Non sei stato il secondo, sei stato un Grande”.

In soli otto anni Kukuczka salì tutti gli Ottomila della Terra rispettando le regole di un gioco che ancor oggi è poco conosciuto e compreso. Un confronto che gli impose di salire quelle vette con umiltà e il rispetto di non rincorrere una triste collezione di vie normali, ma aprendo vie nuove e prime invernali.

Cecylia, coadiuvata dall’amico alpinista e scrittore Mario Corradini, oltre alla presentazione del libro racconterà la sua vita trascorsa tra gioie, impegni e dolore. Con il peso di rappresentare e ricordare uno dei più forti himalaysti di tutti i tempi. Jerzy è morto nel 1989 durante un tentativo sulla parete Sud del Lhotse, quarta montagna più alta della Terra.

Verrà proiettato il video relativo a questa montagna e alla storia di Jurek, dal titolo: Lhotse Rozgrywka Pokerowa. Mario Corradini parlerà di Jerzy Kukuczka e di altri grandi alpinisti polacchi. Al termine verrà proiettato anche un breve video relativo alla scuola primaria costruita da Corradini in Nepal, nel villaggio di Randepu. Un progetto voluto da Mario che ha fondato l’associazione Ciao-Namastè e che ora è impegnato nella costruzione, sempre nel villaggio di Randepu, di un Punto Medico.

Anche nella valle del Vanoi si parlerà di Kukuczka, di alpinismo himalayano e di grandi progetti in Nepal, un piccolo Paese asiatico con i colossi dell’Himalaya, racchiuso tra l’India e il Tibet. Ingresso libero.

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