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Poste, la consegna a giorni alterni non piace a molti trentini: resta quotidiano solo l’invio dei prodotti editoriali

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Le ultime ‘microscopiche’ comunicazioni inviate da Poste italiane e Provincia di Trento, sollevano diverse critiche tra i cittadini, dopo l’accordo siglato nelle scorse settimane con la Provincia di Trento

di Ervino Filippi Gilli

AVVISO AI CITTADINI
“Gentile cittadino,”. Inizia così quella mezza paginetta che Poste Italiane S.p.a. – Provincia di Trento ci ha recapitato nei giorni scorsi. Diciamo subito che uno sforzo lo si poteva anche fare nei confronti di come me, necessita degli occhiali per leggere: utilizzare un carattere un po’ più leggibile non sarebbe stato male, tanto mi pare che la carta non mancasse dato che il foglio è mezzo bianco!

Comunque sia… il foglietto recapitato, più che un importante messaggio all’utenza sembra il ‘bugiardino’ allegato alle confezioni dei medicinali o quelle informazioni che compaiono nelle offerte
televisive o sui moduli bancari che nessuno riesce a leggere, tanto sono stampate con caratteri minuscoli. Pare quasi che il messaggio che si voglia dare sia: io le informazioni te le ho date, se poi non le leggi … beh! Sono affari tuoi…

Ma veniamo al merito

Poste Italiane ci rende edotti che “sta sta proseguendo l’implementazione graduale del modello di consegna … su base bisettimanale” il che vuol dire che la posta ci verrà consegnata non solo a giorni alterni ma, in una delle due settimane, solo il martedì ed il giovedì (nell’altra il lunedì, il mercoledì ed il venerdì)!

A questo punto mi viene da chiedere al responsabile “dell’implementazione del modello di consegna”: ed i prodotti tanto reclamizzati tipo le Raccomandate 1 che dovrebbero essere
consegnate il giorno dopo? Dato che diventeranno Raccomandate 2 o 3 le pagheremo la metà o un terzo?

Altra cosa. Leggo sempre sul bigliettino che “In Trentino, grazie ad un accordo tra Poste Italiane e Provincia autonoma di Trento è stato possibile realizzare alcuni servizi integrativi rispetto a quello universale.” Questa grande vittoria, che è costata e costerà ogni anno qualche bel milione di Euro ai contribuenti, altro non è che “la consegna ininterrotta dei quotidiani …che continueranno ad esserLe consegnati a domicilio tutti i giorni, sabato compreso.”

L’Intesa Poste – Provincia

L’accordo Poste – Provincia di Trento (Un intervento finanziario in carico alla Provincia pari a 10.612.170 euro in tre anni, con servizi sperimentali innovativi e l’impegno di Poste Italiane a non ridurre l’attuale numero di Uffici localizzati nei comuni con meno di 5.000 abitanti)

Meraviglioso! Per avere qualche cosa per cui ho pagato (l’abbonamento al Quotidiano), la comunità deve ulteriormente farsi carico di spese aggiuntive. A questo punto, ripensando alla mostra filatelica tenuta al Palazzo delle Miniere alcuni anni fa ed in cui era esposta in bella evidenza una cartolina d’auguri natalizi della fine Ottocento che per giungere da Vienna a Primiero aveva impiagato solo quattro giorni, mi viene da pensare: Non si stava meglio quando si stava peggio?

Solo per farvi un esempio concreto, chi vi scrive, sta ancora aspettando una cartolina speditami dall’Austria alcuni giorni fa… Vediamo se riesce ad impiegare più tempo per arrivare a Primiero ora che abbiamo i mezzi con i motori a scoppio e le carrozze con i cavalli le usiamo solo durante le manifestazioni folcloristiche!

La lettera inviata in questi giorni

La lettera inviata in questi giorni nelle case di molti trentini
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