A San Martino di Castrozza nel Primiero, in queste ore, si registrano le temperature più basse di tutto il Trentino con picchi fino a – 18 gradi ma anche oltre. L’ondata di gelo proseguirà almeno fino a giovedì
NordEst – L’anno nuovo si è aperto con neve abbondante e grande freddo. I meteorologi infatti prevedono per la notte tra giovedì e venerdì, l’arrivo di una corrente siberiana che porterà ad un ulteriore inasprimento delle temperature già polari di questi giorni.
Lago di Calaita gelato a – 20 gradi
Il centro abitato più freddo del Trentino è però San Martino di Castrozza con una minima di – 20.1 gradi. Rilevazione record anche al lago di Calaita, tra Primiero e Vanoi con un picco di freddo a -20.1 gradi.
Colonnina giù in tutte le valli e anche in città, a Trento la minima rilevata Roncafort è stata di -9.9 gradi, a Rovereto -7,3. In Valsugana a Pergine la temperatura è scesa a – 11.1, in Val di Sole -15.4 gradi a Mezzana, in Val di Fassa, a Canazei – 14.6. In Alto Adige a Lasa in val Venosta -24 gradi e a Gargazzone vicino Merano di -16 gradi.
Piana di Marcesina – 25 gradi
Temperature che scendono ben al di sotto dello zero nelle località montane anche in Veneto, raggiungendo i valori più significativi ad Asiago (-19.3), Santo Stefano di Cadore (-18.8) e Feltre (-11.5). Tra le località normalmente più fredde della regione, le minime hanno toccato -22.2 gradi in Val Visdende, a Passo Cimabanche (-21.6), in Pian Cansiglio (-23.5) e nella Piana di Marcesina (-25.2).