Intervento deciso in seguito al crollo parziale delle opere costruite in precedenza
Dopo un primo piccolo intervento – effettuato immediatamente e conclusosi con un ripristino provvisorio della funzionalità delle opere che avevano ceduto – con cui è stato rimpiazzato il tratto di muro crollato e rafforzata la briglia, “stiamo ora ultimando un secondo intervento – spiega l’assessore – per un investimento complessivo di 520.000 euro, con il quale è stata ripristinata la sezione di regolare deflusso del torrente Maè, mediante l’adeguamento dell’alveo, il consolidamento del suo fondo e la realizzazione di due tratti di difesa spondale, una in sinistra orografica a monte del Rio de Vido ed una in destra”.
“L’attenzione che come Regione stiamo dedicando nei confronti di tutto il territorio, sempre particolarmente fragile di fronte a eventi di carattere eccezionale – evidenzia Bottacin -, è costante sia in termini di monitoraggio che di interventi di carattere preventivo. Oltre agli interventi in senso stretto, abbiamo infatti in stato avanzato anche un lavoro di censimento georeferenziato di tutte le opere idrauliche realizzate a carico del torrente Maè da parte dei nostri uffici forestali, un lavoro che ci consentirà di capire meglio quali lavori di difesa idrogeologica programmare per il futuro”.
“Nel frattempo, sempre tramite il Genio Civile – conclude Bottacin -, in prossimità dell’abitato di Pianaz abbiamo progettato anche un terzo intervento, dell’importo totale di 900.000 euro, con il quale saranno ricostruite le opere idrauliche crollate o irrimediabilmente danneggiate e saranno ulteriormente consolidate quelle ancora utili”.