NordEst

Pedofilia, Trevigiano arrestato e operaio della Valsugana indagato

Share Button
Quatro arresti – Al termine dell’inchiesta, gli arrestati sono quattro. Si tratta di un medico sessantenne di Catanzaro, con mansioni di dirigente in una comunità di recupero; un 42enne di Treviso e due operai di Ponte S. Pietro (Bergamo), di 49 e 57 anni, entrambi con figli piccoli. I quattro avrebbero acquistato, scaricato e conservato filmati di pedopornografia, trovati nei loro computer con risvolti drammatici.

Scovato un mercato di film pedofili con torture –
Ne è emerso un mondo sommerso con un vero e proprio mercato di film pedofili di genere "sadism", ovvero quel circuito di produzione di lungometraggi che prevedono la tortura delle vittime. In particolare, sono state sequestrate decine di film, verosimilmente girati nell’ambito dei circuiti del turismo sessuale con violenze e torture contro bambine e bambini di quattro o cinque anni,  imbavagliati e legati e costretti a subire pratiche indicibili.

L’operazione – Quattro arresti e sessantanove perquisizioni e’ il bilancio dell’operazione, coordinata dal Procuratore della Repubblica di Siracusa Ugo Rossi, dall’aggiunto Giuseppe Toscano e dai sostituti Antonio Nicastro e Anna Trinchillo, scaturita da una serie di denunce presentate dall’Associazione Telefono Arcobaleno. Le indagini eseguite hanno consentito di acquisire decine di film pedofili, la cui localizzazione ha condotto alla individuazione di 69 utenti italiani che pubblicavano sulla rete il materiale illegale.

Le Regioni coinvolte –
Le perquisizioni hanno riguardato Lombardia, Emilia Romagna, Sicilia, Veneto, Lazio, Puglia, Toscana, Calabria, Piemonte, Liguria, Campania, Basilicata, Abruzzo, Marche, Sardegna e Trentino. In Veneto le province interessate sono: Rovigo, Padova, Venezia, Verona, Treviso e Belluno, mentre in Emilia nelle zone di Bologna, Modena, Rimini e Ferrara. Gli indagati sono per lo piu’ professionisti di eta’ compresa fra i 40 e i 60 anni. Sette di loro hanno precedenti specifici per reati sessuali contro i minori.

In Lombardia le perquisizioni hanno interessato le province di Bergamo, Brescia, Como, Lecco, Milano, Pavia, Sondrio e Varese. In Sicilia a Siracusa, Acireale, Aci Catena, San Giovanni La Punta, Gela, Caltanissetta, Palermo e Modica.

Share Button

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *