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Camere, Casellati e Fico eletti presidenti. Passo indietro per Fraccaro

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Regge l’accordo, superati contrasti in aula.  Casellati, la berlusconiana di ferroRoberto Fico, l’ortodosso 5 Stelle

Roma (Adnkronos) – Fumata bianca per le presidenze delle Camere. L’accordo tra M5S e centrodestra ha retto. Elisabetta Alberti Casellati ha ottenuto 240 voti ed è stata proclamata presidente del SenatoRoberto Fico , che ha incassato 422 voti, è il nuovo presidente della Camera.

Casellati è la prima donna presidente che si siede sul più alto scranno del Senato. “Mi perdonerete l’emozione – ha detto nel suo discorso di insediamento -, ma la scelta che avete compiuto, eleggendo per la prima volta una donna alla presidenza di questa Assemblea, rappresenta per me una responsabilità che non posso celare dietro nessun preambolo di circostanza”.

“Servono – ha sottolineato – unità di intenti, pur nella diversità di opinioni e indirizzi, consapevolezza delle difficoltà non disgiunta da ragionevole ottimismo, rispetto reciproco delle forze politiche nel solco delle regole comuni”. La neo presidente del Senato ha poi convocato la conferenza dei capigruppo per mercoledì 28 alle 11.

Nel suo discorso di insediamento alla presidenza della Camera, Fico ha assicurato: “Onorerò il mio impegno con la massima imparzialità e il massimo rigore. Desidero rivolgere il mio saluto al presidente della Repubblica Sergio Mattarella – ha aggiunto – garante dei valori della Costituzione”.

Poi, parlando dell’incarico assunto, ha sottolineato: “Le decisioni finali devono maturare solo e soltanto nelle commissioni e nell’Aula, non consentirò né scorciatoie né forzature nel dibattito parlamentare”. “Questo – ha osservato – è il luogo dove il futuro può prendere forma e intendiamo costruirlo insieme, a partire da oggi, con l’unico interesse del bene collettivo, perché abbiamo il compito di servire un’intera nazione”.

Habemus #Fico!“, ha commentato Beppe Grillo su Twitter e Fb festeggiando l’elezione di Fico. Mentre Luigi Di Maio, candidato premier e capo politico del M5S, ha scritto su Instagram: “Anche questa è una giornata che non dimenticheremo mai”.

Soddisfatto il leader della Lega Matteo Salvini che si è detto “orgoglioso per il buon senso della Lega”. “Ora le Camere possono iniziare a lavorare – ha detto -, facendo passi indietro abbiamo offerto all’Italia rapidità e concretezza”. “Non è la vittoria di qualcuno – ha aggiunto – ma di tutti”. “L’obiettivo ora – ha continuato – è che tutti gli elettori siano rappresentati negli uffici di presidenza”. “Del governo – ha concluso – si parla più avanti, si può ripartire dal centrodestra, che è la coalizione più votata”.

  • Fraccaro, lieto del passo indietro – “I sacrifici che siamo disposti a fare dimostrano il valore che hanno le cose in cui crediamo. Il bene del MoVimento viene prima di tutto, se serve a renderci più forti sono lieto di fare un passo indietro: è un atto di amore verso la nostra comunità. Roberto Fico saprà interpretare il ruolo di Presidente della Camera con autorevolezza e competenza.
    Grazie a tutto il M5S per l’affetto e la fiducia, ora avanti ancora più determinati.”. Lo scrive, su Facebook, il deputato M5S Riccardo Fraccaro.
  • Fugatti (Lega), c’è compattezza centrodestra – “Grazie alla compattezza del centrodestra il Parlamento ha eletto i presidenti di Camera e Senato. Una partenza immediata e costruttiva della nuova legislatura resa possibile grazie ai buonsenso di tutti gli attori in campo”. Ad affermarlo è il deputato trentino della Lega Maurizio Fugatti.  “Siamo orgogliosi come eletti trentini del centrodestra di avere contribuito a questo risultato. La Lega è stata impegnata in prima linea in questo processo decisionale pur non chiedendo nessuna presidenza per propri candidati, proprio perché l’obbiettivo primario era fare partire al più presto la legislatura. Ora l’auspicio – conclude – è che nella prossima settimana si votino gli uffici di presidenza per poi potere velocemente votare un nuovo governo che sappia risolvere i problemi del paese. Tale governo dovrà necessariamente partire dalla coalizione di centrodestra, perché è la alleanza politica uscita vincente dalle elezioni del 4 marzo scorso”.

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