Gli uomini del Soccorso alpino del Trentino hanno ritrovato senza vita, il terzo basejumper, di nazionalità australiana, disperso dopo un lancio con la tuta alare dalla cima della Paganella avvenuto durante la mattina di lunedì
Trento – Il deceduto faceva parte di un gruppo di tre base jumper stranieri che si sono lanciati lunedì in mattinata dalla cima della Paganella (dalla zone delle antenne) con destinazione Zambana vecchia.
Solo uno dei tre però è riuscito a raggiungere la destinazione e quando si è accorto che i compagni non arrivavano ha subito lanciato l’allarme, telefonando al Numero Unico di emergenza 112.
Le ricerche dei dispersi
Sono quindi scattate subito le operazioni di soccorso per la ricerca dei due dispersi. Alle operazioni hanno partecipato un elicottero di Trentino emergenza e le squadre di terra, composte da circa 30 uomini, dell’Area operativa Trentino Centrale del Soccorso alpino del Trentino. Presenti anche i Vigili del fuoco volontari della zona e i Carabinieri.
Il primo dei basejumper dispersi è stato trovato ferito, con politraumi, in una zona impervia intorno alle 13.30; non è in pericolo di vita. E’ stato quindi recuperato con l’elicottero con il verricello e trasportato all’ospedale Santa Chiara.
Il secondo base jumper è stato trovato più tardi, senza vita, a circa 800 metri di quota in un canalone, in una zona molto impervia, tra i laghi di Lamar e Zambana vecchia, poco distante dal sentiero SAT 680.