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Padova, dopo via Anelli eretto un altro muro

Il campo nomadi abusivo di via Bassette è stato recintato e l’area è stata ridotta. A Mortise, quartiere a pochi chilometri dal centro di Padova, sono intervenute ruspe, trattori, operai e tecnici comunali che hanno lavorato un giorno interno per chiudere l’area privata in cui sostava un centinaio di carovane rom.

L’operazione è stata autorizzata da un’ordinanza urgente per motivi igienico sanitari e di sicurezza del sindaco Flavio Zanonato.

“E ancora una volta – riporta Il Mattino di Padova – è un muro (anche se non di calce e mattoni) a mettere fine ad un problema di ordine pubblico. Dopo quello tra via Anelli e via De Besi, ne è stato innalzato un altro nel bel mezzo del campo di via Bassette. Ebbene, da ieri l’area a disposizione delle famiglie nomadi è esattamente la metà. Un’ordinanza del primo cittadino impone limiti sia dal punto di vista dell’estensione, sia per quel che riguarda il numero di residenti. Da 70 le persone presenti saranno ridotte a 40: 13 adulti e 27 minori. A garantire la volontà dell’amministrazione comunale sarà una parete con un basamento costituito da new-jersey e una grossa rete d’acciaio”.

“E’ stata un’azione studiata nei dettagli – commenta Marco Carrai, assessore alla Polizia municipale – inoltre siamo d’accordo con la proprietaria dell’area, che intanto ha denunciato i rom per occupazione abusiva”.

Categories: NordEst
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