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Ospedale di Lamon, ecco come sarà dopo la ristrutturazione: approvato l’esecutivo, opere per 5 milioni

E’ stato approvato il progetto esecutivo per la ristrutturazione e la riqualificazione funzionale dell’ospedale di Lamon, del valore di 5 milioni euro di cui 4 finanziati nell’ambito del progetto “Sanità del Feltrino” con i Fondi di Confine e 1 milione stanziato come cofinanziamento dalla Regione del Veneto

NordEst – Dopo l’approvazione del progetto definitivo elaborato dalla rete di imprese con capofila la Società Mythos di Aosta, è stato validato il progetto esecutivo, accertata l’affidabilità, la completezza, l’adeguatezza e la compatibilità dello stesso.

Il maggior costo di € 41.269,80, rispetto al progetto definitivo approvato , è dovuto all’integrazione delle misure di sicurezza anti Covid-19 . Tale maggiore costo verrà sostenuto con le economie derivanti dal ribasso d’asta dell’appalto dei lavori.

Inoltre, è stato istituito l’Ufficio di Direzione Lavori composto dal direttore dei lavori ing. Antonio Tenani, dal coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione, ing. Gabriele Bertoni, dal direttore operativo per la parte edile arch. Antonio Pollazzon, dal direttore operativo per gli impianti termo meccanici ing. Albano Reolon, dal direttore operativo per gli elettrici p.i. Giuseppe Bortot.

Si attivano ora con le procedure per l’appalto dei lavori. L’intervento é relativo alla ristrutturazione, riorganizzazione e riqualificazione del Presidio Ospedaliero di Lamon dell’Unità Locale Socio Sanitaria n. 1 Dolomiti, al fine di potenziarne e completarne le attuali attività di Recupero e Riabilitazione Funzionale, di riorganizzare i servizi di diagnostica Radiologica e di Punto Prelievi a servizio sia della struttura ospedaliera che del territorio afferente la struttura sanitaria, e non da ultimo per strutturarne i servizi sanitari territoriali.

L’ospedale sarà potenziato con 22 nuovi posti letto di riabilitazione e il miglioramento delle attuali attività di Recupero e Riabilitazione Funzionale. Inoltre, saranno riorganizzati i locali dei servizi di diagnostica Radiologica, i servizi sanitari territoriali e le attività socio assistenziali e sarà realizzata una Unità Riabilitativa Territoriale con 7 posti letto.

L’obiettivo del progetto di riordino è la “persona” sia essa utente, sia essa operatore, sia essa visitatore. L’ospedale deve essere percepito come un luogo accogliente sia dal punto di vista dei servizi offerti, sia dal punto di vista dello spazio fisico che deve connotarsi per il particolare confort. Sarà curata, oltre alla funzionalità, anche l’umanizzazione degli spazi.

Redazione:
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