cresciuto nel fatturato del 6% e il Nordest non è stato a guardare.
"Rispetto alla tendenza generale del calo dei consumi", afferma Bruno Piraccini, amministratore delegato di Orogel, " il surgelato tiene, è un settore particolarmente vivo. Abbiamo avuto una crescita dei ricavi del 6% passando, come fatturato aggregato, da 243 milioni di euro del 2010 ai 257 dello scorso anno e le previsioni per il 2012 sono confortanti, si pensa ad ulteriore 3% di crescita.
Quanto al fatturato del surgelato ammonta a 170 milioni di euro, +5% rispetto al 2010 con una vendita di 88 mila tonnelate. Abbiamo conquistato punti come quota di mercato soprattutto nelle verdure. Ci concentriamo moltissimo sul nostro territorio cercando sempre di portare delle novità anche a livello salutistico. Nel nordest abbiamo uno dei nostri tre stabilimenti produttivi, a Ficarolo vicino a Rovigo e stiamo lavorando per il suo
potenziamento."
10 milioni e 358 mila famiglie nel 2011 hanno acquistato abitualmente prodotti Orogel contro i 9 milioni e 307 mila dell’anno prima con particolare attenzione ai piselli (15,7 milioni di famiglie), al minestrone (13,7),
altri vegetali (12,5) e agli spinaci (9,8). Orogel quest’anno insisterà sulle confetture e composte di frutta, che usciranno a breve dopo il grande successo delle Virtù di Frutta uscite nel 2009, le composte di frutta ed erbe officinali senza zuccheri aggiunti per un benessere tutto naturale.