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Operazione antidroga Carabinieri Riva del Garda: 10 arresti

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Oltre 1000 cessioni di stupefacenti a giovani: 10 arresti nella maxi operazione antidroga dei Carabinieri di Riva del Garda. In manette anche sei trentini delle Giudicarie. Tra i luoghi di spaccio una baita a Valdaone

Riva del Garda (Trento) –   È scattata all’alba un’operazione antidroga dei carabinieri di Riva del Garda, in Trentino, per l’esecuzione di dieci ordinanze di custodia cautelare. Si tratta di un’indagine del nucleo operativo dei militari di Riva, iniziata da una serie di controlli sul territorio su decine di consumatori di sostanze stupefacenti.

L’inchiesta ha portato all’emissione dell’ordinanza da parte del gip del Tribunale di Trento, su richiesta della Procura. Le dieci persone, accusate di avere acquistato ingenti quantità di droga ai fini dello spaccio al dettaglio, vivono in sette in Trentino e in tre in provincia di Brescia. I militari stanno effettuando, con unità cinofile sia dei carabinieri che della guardia di finanza, perquisizioni domiciliari e personali anche a carico di altre persone.

  • Droga in discoteca a Bolzano – Sabato notte i carabinieri di Bolzano hanno proceduto al controllo di due discoteche. L’operazione ha verosimilmente preoccupato più di qualche avventore, tanto che a terra, in entrambi i locali, in esito al controllo, è stato rinvenuto un mix di stupefacenti di diversi tipologie che, evidentemente, in molti hanno preferito abbandonare.
    Sono stati complessivamente sequestrati 53 grammi di marijuana, 6 di hashish, 37 di cocaina, 17 spinelli già confezionati, 22 pasticche di ecstasy, 1 grammo di Crystal Meth. Ma il dato forse più significativo è che a terra, in mezzo alla droga, sono stati trovati anche 550 euro in contanti in banconote di vario taglio, di cui forse il possessore doveva disfarsi. Nel corso del controllo sono state identificate 11 persone in stato di alterazione psicofisica da abuso di alcolici. Uno dei due locali, infine, è stato trovato fuori norma rispetto alla capienza massima degli accessi, laddove sono state contate quasi 300 persone in più rispetto al limite consentito.
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