Chiusa l’Alemagna, Cortina isolata. Cadore senza luce. Venti persone salvate sul Falzarego. Disagi in Trentino Alto Adige e viabilità in tilt. Annullata la Ski Sprint a Fiera di Primiero per la pioggia
Nordest – Forti nevicate, pioggia e maltempo in tutto il Triveneto, hanno creato molti disagi in queste ore. Situazione critica lungo i passi alpini in Trentino Alto Adige e nel Bellunese. Neve abbondante a Madonna di Campiglio, Cortina, San Martino di Castrozza e in tutto il Trentino Alto Adige, Veneto e Friuli Venezia Giulia. Black out e impianti sciistici chiusi a Cortina, Cadore e Comelico. Straripa il torrente Varma, isolata la Valcellina.
Sesto Pusteria irraggiungibile,centinaia di turisti ospitati in altri hotel. A Udine, neve e blackout in montagna: Tagliamento monitorato. Si registra una frana a Frisanco (Pn) che minaccia una casa. Un uomo travolto a Racines mentre lavora con il gatto delle nevi. Una piccola valanga ha coinvolto padre e figlio in escursione nella zona di Marilleva, mentre venti persone bloccate dalla neve fra il Falzarego e la Valparola. Acqua alta a Venezia: 35 cm in piazza San Marco. Chiusa la ferrovia Padova-Calalzo.
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Trentino Alto Adige
Gli esperti indicano rischio valanghe grado 4 (vale a dire ‘forte’) e consigliano vivamente la massima prudenza a chi ama il fuori pista, posto che è sufficiente pochissima pressione per determinare il cedimento della massa nevosa appena caduta e quindi poco stabilizzata. Per questo motivo una piccola valanga ha coinvolto padre e figlio in escursione nella zona di Marilleva. In questo caso si è trattato di un’avventura a lieto fine grazie all’intervento del Soccorso alpino che ha liberato il ragazzo dalla neve che lo aveva travolto.
Ma questo è stato solo uno delle centinaia di episodi segnalati al 115 dei vigili del fuoco dove sono arrivate circa 500 chiamate di soccorso o di segnalazione di eventi. I problemi più frequenti sono determinati dalla caduta di alberi o rami sulle strade e sulle linee elettriche. A soffrire di più sono i passi: per pericolo valanghe o, più frequentemente, proprio perché le strade sono ostruite da piante cadute, risultano al momento chiusi Campo Carlo Magno (lato Marilleva), Costalunga, Sella, Pordoi, Fedaia, San Pellegrino (località Lusia), Valles, Rolle, Broccon, Tonale. Disagi anche a Compet (Panarotta) e sulla diramazione di Montes (Bolentina).
Nel corso della riunione si è deciso di concentrare le forze per ripristinare la viabilità nelle zone del Tonale, Campo Carlo Magno (in queste due si lavora anche per e l’erogazione di energia elettrica), Rolle, Brocon e Costalunga. Sono diversi i Corpi del vigili del fuoco, i forestali e i tecnici del Servizio strade allertati per rimuovere gli ostacoli. Altri interventi sono in corso anche per alcuni allagamenti e smottamenti (il più rilevante si è verificato nei pressi di Moena dove l’esondazione di un rio ha coinvolto un albergo). Nonostante la pioggia intensa, i corsi d’acqua non destano preoccupazione: anche il fiume Brenta è sotto controllo con l’altezza idrometrica che a Borgo non dovrebbe superare i 110 centimetri.
Veneto
Bufera di Natale: chiusa l’Alemagna, Cortina isolata da ore. Cadore senza luce, venti persone salvate sul Falzarego. Come da previsioni meteo, è arrivata la bufera di Natale che ha colpito forte soprattutto nella parte alta della provincia di Belluno: sessanta centimentri di neve in val Biois (Agordino), 50 nell’Ampezzano, 30 a Tai di Cadore.
Quella che è caduta è una neve molto bagnata, pesante, che ha fatto cadere alcune piante sulle strade. E’ successo ad esempio a Santo Stefano, nel Comelico, dove sono crollati cinque-sei alberi. Al lavoro diverse squadre dei vigili del fuoco e Veneto Strade con gli spazzaneve. Manca la corrente elettrica in diverse zone. Venti persone salvate sul Falzarego. Chiusa la ferrovia Padova-Calalzo.
La valanga in pista a Folgarida
Travolto un tredicenne sulla pista Orso Bruno a Folgarida, fortunatamente uscito illeso. Il tredicenne è stato tratto in salvo dopo pochi istanti dal Soccorso alpino. Chiusi tutti passi dolomitici mentre in Val di Fassa la Polizia stradale ha approntato dei blocchi per obbligare gli automobilisti a montare l’attrezzatura invernale. La nevicata è particolarmente intensa sopra i 1.200 metri. Nel fondovalle invece piove, a tratti in modo intenso. Meteotrentino prevede che il fenomeno dovrebbe attenuarsi nel pomeriggio.
Borgo Valsugana
Elevato a Borgo Valsugana il livello del Brenta (altezza idrometrica Brenta a 0,98 nel pomeriggio – nella foto – contro 1,31 metri dello scorso 18 maggio. “Tutto sotto controllo – conferma il sindaco di Borgo, Fabio Dalledonne su Facebook -, ma da Sella giungono notizie preoccupanti. Piove moltissimo in questo momento. Ho fatto chiudere la strada del Barco ad Olle. Fate molta attenzione alla guida per il dosso! I nostri VVF stanno facendo dei sopralluoghi, vi terrò aggiornati”. In zona Carlon in Sella, si segnala inoltre un allagamento parziale di strada e prati causa otturazione tubo sottostrada.
Acqua alta a Venezia
Acqua alta a Venezia dove alle ore 6.05 e’ stata registrata una punta massima di marea di 115 centimetri sullo zero mareografico. All’origine del fenomeno, secondo i tecnici, l’arrivo di un’ampia perturbazione centrata sulle isole britanniche che sta provocando pesante maltempo su gran parte dell’Europa, e suscita venti meridionali su tutto l’Adriatico (a Venezia lo scirocco è soffiato costante nella notte con intensità sui 50 km/h e raffiche oltre i 70 km/h), mentre la pressione è scesa in 48 ore da 1022.8 a 991 hPa. Un’alta marea di 115 cm comporta l’allagamento di una superficie del 20% della viabilità pedonale della città, con un livello variante da pochi millimetri a una media sui 35 cm in Piazza San Marco, l’area più bassa della città.