Il 26 e il 27 settembre torna in Val Pusteria lo storico laboratorio di idee per una conversione ecologica
NordEst – La crisi Covid-19 fornirà degli elementi utili per affrontare quella del clima, che rimarrà anche post emergenza coronavirus? Alla due giorni altoatesina interverranno tra gli altri l’economista britannico Graeme Maxton, Enrico Giovannini, portavoce dell’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile, il futurologo Matthias Horx e la ricercatrice all’European University Institute Isabella Alloisio.
Da crisi a opportunità
Trasformare una crisi globale (la pandemia di Covid-19) in un’opportunità per elaborare gli strumenti necessari per affrontare la minaccia epocale dei nostri tempi (i cambiamenti climatici). Never waste a good crisis. Cosa imparare dalla pandemia per affrontare la crisi climatica è il titolo dell’edizione 2020 dei Colloqui di Dobbiaco, laboratorio d’idee per una svolta ecologica che torna nel centro altoatesino il 26 e il 27 settembre.
Cosa può esserci di positivo in una crisi così drammatica?
A Dobbiaco se ne parlerà con l’economista britannico Graeme Maxton, che vede il Covid-19 come un “segnale per un futuro migliore”, perché la pandemia ci apre gli occhi su nuove possibilità che qualche mese fa sarebbero sembrate del tutto irrealistiche. Tra i relatori anche il futurologo Matthias Horx, per il quale l’emergenza attuale “accelera processi che prima erano latentemente in corso, ma che non sono finora arrivati in superficie”, ed Enrico Giovannini, portavoce dell’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile, che chiede di cogliere “l’occasione per cambiare paradigma e riorientare il sistema economico nella direzione di una maggiore sostenibilità ambientale e una maggiore equità sociale” e non creare “posti di lavoro purché siano”.
Nessuna via di fuga
“Se continuiamo ad andare avanti senza controllo – sottolinea Zeno Oberkofler, di Fridays for Future Sudtirolo – scivoleremo senza controllo in una catastrofe globale. Dobbiamo cambiare gli elementi strutturali del nostro sistema economico e sociale”. Ripartire con una crescita a tutti i costi potrà essere l’unica risposta alla recessione economica che stiamo vivendo? Si può immaginare di uscire dalla pandemia avanzando nella direzione della conversione ecologica? Registra dei segnali positivi nel Recovery Fund, ufficialmente chiamato “Next Generation EU”, Isabella Alloisio, ricercatrice all’European University Institute ed esperta di diritto internazionale, che ritiene che “la soluzione per uscire vincitori da una crisi economica e sociale senza precedenti sta nel ruolo primario che la finanza sostenibile e le aziende virtuose possono giocare con gli obiettivi dello Sviluppo Sostenibile, i Sustainable Development Goals, come bussola”.
Titolare del corso di Mitigazione dei Cambiamenti Climatici al Politecnico di Milano e autore di numerose pubblicazioni scientifiche, ai Colloqui di Dobbiaco ci sarà poi anche Stefano Caserini, che presenterà la conferenza-spettacolo sul clima che cambia A qualcuno piace caldo: “Questa pandemia ci ha insegnato quanto può essere pericoloso farsi trovare impreparati ad affrontare rischi che hanno una bassa probabilità di accadimento ma grandi conseguenze. Quindi smettere di negare la gravità della situazione climatica è il promo passo per iniziare ad agire”.
Quest’anno, nel rispetto delle normative di sicurezza anti Covid-19, saranno solamente 70 i posti a disposizione.